La Roma che verrà...
Fonte: Luca d'Alessandro
Caro Jim ti scrivo, così mi distraggo un po’. E siccome sei molto lontano, via TV te lo dirò. Subito dopo la vittoria entusiasmante per il modo in cui è arrivata, non per la prestazione, il mister ha lanciato, tra una dichiarazione e un’altra, il suo messaggio diretto al presidente in ottica futura: “Bisogna comprare giocatori più forti, anche se la Roma è messa bene. Ma nell'arco di un anno c'è un'analisi in cui bisogna essere obiettivi e mettere mano a situazioni scomode ma che per la crescita sono fondamentali”. Con la Champions in tasca (almeno il preliminare) è tempo di primi bilanci e di programmazione. La Roma che verrà è piena d’incognite, ma ha nel suo tecnico la certezza. Le prime incognite sono quelle legate al roster. Anche se la volontà dichiarata dal presidente è quelle di mantenere l’ossatura e puntellare la squadra, molti giocatori della rosa attuale hanno il futuro ancora da scrivere. Szczesny è in prestito, De Sanctis, Maicon, Keita hanno il contratto in scadenza, per El Shaarawy e Rüdiger la Roma dovrà sborsare 22 milioni di euro riscatto, Pjanic è ambito da mezza Europa e qualsiasi club può attivare la clausola rescissoria di 35-40 milioni, Nainggolan è molto vicino al Chelsea e Dzeko resta un grande punto interrogativo vista la scarsa considerazione di lui da parte di Spalletti. A questi vanno aggiunti i giocatori che torneranno dai prestiti: Sanabria, Iturbe, Ljajic, Doumbia, Paredes e Skorupski e i neo acquisti Gerson e Alisson. Una situazione sulla quale è a lavoro l’attuale DS Walter Sabatini, sempre dimissionario, che, prima di concludere il proprio mandato in giallorosso, si spera risolva tutte le questioni in sospeso della sua gestione. Ultima questione, ma non ultima per importanza, anzi, è quella legata al rinnovo di Francesco Totti. La Roma che verrà avrà per un altro anno, questa volta sì che sarà l’ultimo in caso, il proprio capitano? Lui dopo tante chiacchiere ha fatto parlare il campo come è sempre stato solito fare. In queste ore negli USA si sta parlando proprio della Roma che verrà, tra stadio, main sponsor, Totti (la settimana che porterà a Roma-Chievo sarà quella della verità) e mercato. Baldissoni, Zecca, Massara (un segnale che non sia andato Sabatini). Questo lo scenario da risolvere prima di pensare alla Roma che verrà. Spalletti, Alisson, Manolas, Florenzi, Strootman, Perotti i punti fermi. Pjanic mercato permettendo. Il talento di Gerson tutto da scoprire e l’incognita Dzeko. La Roma ripartirà da loro e dai calciatori che sceglierà Spalletti nella sua prima vera Roma 2.0. L’anno che sta arrivando, tra un anno passerà. La Roma si sta preparando? Questo i tifosi si stan domandando.