La Roma ha trovato la costanza e la consapevolezza per arrivare fino in fondo. Arrivati a questo punto, ogni passo falso può costare caro
Fonte: L'editoriale di Luca d'Alessandro
Archiviata la sosta per le Nazionali, dal prossimo match si andrà dritti fino a fine stagione. Sono 8 le rimanenti partite di Serie A (24 punti in palio) più la Conference League, dove la Roma vuole arrivare fino alla finale. Esclusa la Coppa Italia e la qualificazione alla Champions League (8 punti di distacco dalla Juve con tutti e due gli scontri diretti persi), la squadra di Mourinho si affaccia su aprile con ancora due obiettivi da raggiungere.
Andando a ripercorrere quello che è stato il cammino della squadra si può notare come la Roma sia partita bene con 5 vittorie e 2 sconfitte (15 punti) in Serie A, poi la sosta. La ripresa è concisa col periodo peggiore della stagione dove i giallorossi hanno totalizzato appena 4 punti in 5 gare (1 vittoria, 1 pareggio e 3 sconfitte). Qualcosa non è andato e Mou ha iniziato a cambiare, in positivo visto che nel terzo stint del campionato ha ottenuto 4 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte (13 punti). Particolare è stato l'inizio del 2022 con le sconfitte contro il Milan, ma soprattutto quella rocambolesca contro la Juventus, bilanciate dalle vittorie contro Cagliari ed Empoli. Si è arrivati così a febbraio, dove, con 3 vittorie e 4 pareggi, la squadra ha totalizzato altri 13 punti e vanta una striscia aperta di 9 risultati utili consecutivi.
La Roma riparte dal derby stravinto contro la Lazio, grazie a cui ha un +2 di vantaggio nella lotta all'Europa League, stessi punti (51) dell'Atalanta che però ha una gara in meno, con la Fiorentina, privata di Vlahovic a quota 47. Il calendario ha un paio di criticità, Napoli e Inter, una doppia trasferta a metà mese.
La Roma riparte dal trend positivo e da una costante di punti per una squadra che lotta per l'Europa League. La Roma riparte dall'entusiasmo e dalla consapevolezza di essere una squadra che se è in giornata può strapazzare Lazio o Atalanta e che se gioca scarica, come a Udine, nonostante tutto, non puoi mai darla per sconfitta. L'incognita, viste anche le dichiarazioni di Mourinho, è quella legata alla gestione delle forze se, come ci si aspetta, la squadra arriva fino in fondo in Conference League. Il tutto sarà maggiormente enfatizzato dal fatto che, arrivati a questo punto, ogni passo falso potrà essere quello decisivo.