La situazione ottimale, un'occasione da sfruttare
Fonte: L'editoriale di Luca d'Alessandro
Manca sempre meno al fatidico incontro tra il Governo e le istituzioni del calcio italiano. Giovedì, finalmente verrà sciolto l'ultimo dubbio legato alla ripartenza o no della Serie A. In caso di ok per ricominciare, la data più probabile sarà quella del 13 giugno (da stabilire se si partirà coi recuperi o meno). Intanto a Trigoria si lavora da lunedì col collettivo e calendario alla mano, Fonseca avrà 3 settimane (4 in caso di ripresa soft coi recuperi) per allenare la squadra in piena serenità. Una di quelle situazioni ottimali, che tutti i mister del calcio moderno vorrebbe avere. Un qualcosa che tra rientro in ritardo dei nazionali, tournée in Cina, USA, non si ha neanche durante i ritiri estivi. Lo stesso tecnico portoghese non c'è riuscito, basti pensare gli acquisti di Smalling e Mkhitaryan a campionato già iniziato. Un'occasione da sfruttare a pieno, specie per chi, anche se ormai ci siamo abituati, è alla prima stagione (abbastanza caotica) sulla panchina giallorossa. Ecco che, al netto degli infortunati (out Perotti, Zaniolo e Pau Lopez), si avrà l'occasione per lavorare meglio sui reparti e le situazioni di gioco. Quel nuovo sistema di gioco iniziato a inculcare nella mentalità di calciatori abituati a ben altri movimenti che, tra partite ravvicinate e una sfortunata serie di infortuni, non si ha mai avuta la possibilità di apprendere a pieno. Vale anche per il tecnico, arrivato in una Serie A non tanto blasonata a livelli di calcio europeo, ma sempre molto difficile dal punto di vista tattico. Non è un caso che si stia provando la difesa a 3, modulo abbastanza utile in Italia. Tutte premesse buone, una sorta di metafora di vita: un'opportunità data da un momento di crisi, che va sfruttata al meglio. Il passato è lì a fare da monito e non meno di una stagione fa si creò una situazione analoga: niente tournée, ritiro in una Trigoria rinnovata nelle strutture, quasi tutta la squadra al completo, tante premesse, il morale alto derivato da una stagione europea entusiasmante, poi come è andata a finire è cronaca. Forse il lato positivo di tutta la vicenda sta proprio nel fatto che dopo tutto, tornerà a parlare il campo.