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La vera Roma (quale?) è ancora tutta da scoprire... In meglio

di Luca d'Alessandro
Fonte: L'editoriale di Luca d'Alessandro

Lo so. Può sembrare banale come titolo o concetto, ma di fatto, a pensarci bene, questa è la realtà. Nel primo weekend di campionato dove tutti gli occhi dei romanisti saranno rivolti a vedere il Belgio, facendo tutti gli scongiuri possibili e immaginabili, con il calciomercato concluso, è tempo di riflessioni. 

L'AVVOCATO DEL DIAVOLO - Facciamo subito l'avvocato del diavolo e leviamoci il dente: "Ma quale vera Roma, la verità è che hai preso tutti giocatori che non giocano da un anno o che hanno problemi fisici evidenti. Altrimenti col cavolo che venivano. L'ha detto pure Mourinho in conferenza...". 

L'AVVOCATO DELLE CAUSE PERSE - C'è poi chi prova a vedere il buono anche dopo che la Roma ha realizzato 1 punto su 9, tanto che in questa settimana di aste di Fantacalcio, alle chiamate di Rui Patricio e Smalling è sceso un minino di gelo, con occhiate preoccupate tra i fantallenatori, prima di offrire crediti. Detto ciò, però c'è chi: "Ma comunque t'ha detto sfiga, perché con la Salernitana hai giocato bene, hai subito poco pure col Verona e col Milan vabbé, però alla fine te la sei giocata". 

L'ACQUASANTIERA - A ripulire un po' tutto quello che è successo, che è passato non si può cancellare, e a gettare acqua (magari benedetta visti i tanti infortuni muscolari già occorsi) è arrivata la sosta. Quella sosta che da un lato, come abbiamo già scritto non ha fatto altro che sottolineare tutto quello che non è andato, tanto da mettere per la prima volta in discussione anche Mourinho. Dall'altro, però, ha fatto guadagnare tempo alla Roma e a Mourinho stesso. 

LA VERA ROMA? - Una cosa è certa: non si è ancora vista. Un'altra cosa, altrettanto certa è che la stagione è ancora lunga. Quello che non sappiamo è quale sia l'undici titolare in assoluto per Mourinho. Un'altra cosa che non si sa è per quante partite Mourinho potrà avere a disposizione la sua squadra migliore. Ipotizzandola col 3-5-2: Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ndicka; Kristensen, Sanches, Cristante, Pellegrini, Zalewski/Spinazzola; Dybala, Lukaku. Come si dice in questi casi: "Abbasta?". Tolta la versione utopica, basti pensare soltanto alla coppia d'attacco Dybala-Lukaku (0 presenze insieme ovviamente), per capire che la "vera" Roma è ancora tutta da scoprire... in meglio. 


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