Made in Japan
Fonte: L'editoriale di Luca d'Alessandro
Con l'amichevole contro lo Yokohama Marinos si è conclusa la tournée in Giappone e con annessi i vari oneri di marketing per il club e di conseguenza i giocatori che hanno, con la loro presenza, aumentato sicuramente il proprio mercato in Oriente, soprattutto, come si può ben intuire dal punto di vista dei rapporti commerciali. Il campo ha detto poco o nulla, due partite, due pareggi e prestazioni difficili da giudicare, o meglio, prestazioni di alcuni sulla falsa riga di questo inizio di stagione, che però hanno più di una attenuante e che quindi contano zero. Meglio pensare alle situazioni positive di qualche giovane che è stato ritenuto meritevole di partecipare a una spedizione con la prima squadra. Di una prima squadra che comunque ha pochi giocatori impegnati in Qatar e di questi, solo Zalewski e Vina hanno incamerato minuti mondiali.
Terminati gli oneri, adesso sarà tempo di riposo per tutti. Una decina di giorni prima di, in un certo senso, ricominciare la stagione, sempre in Portogallo, a cambiare sarà il periodo dell'anno e il fatto che, la preparazione bis sarà mirata a recuperare chi è mancano fino a questo momento e chi, come i vari Spinazzola, Pellegrini o Belotti, non hanno messo piede in campo in queste due amichevoli. Il 4 gennaio, gara di Roma-Bologna è ancora molto distante e questo sicuramente aiuta la Roma. Cominceranno i giorni caldi per Tiago Pinto, alle prese con le situazioni legate a qualche rinnovo contrattuale e alla questione Karsdorp. Sayōnara.