MALEDETTO CAMPIONATO
Fonte: Vocegiallorossa.it
“Spero che le mie lacrime dopo Roma-Sampdoria si trasformino in sorriso domenica: dobbiamo vincere”. A quarantotto ore dalla decisiva trasferta di Verona, Philippe Mexes è tornato a parlare delle famigerate lacrime versate dopo quel maledetto venticinque aprile, quando la Roma andò a sbattere violentemente contro la Sampdoria di Gigi Delneri, perdendo in casa per 2-1 e riconsegnando così il primo posto all’Inter. Sembra passata un’eternità. Nel frattempo abbiamo assistito allo show della Lazio contro l’Inter e al vespaio di polemiche provocato dal calcione di Totti a Balotelli. Non paghi, abbiamo voluto farci veramente del male assistendo alla finale di Europa League tra l’Atletico Madrid e il Fulham di Okaka. Lo stesso Fulham contro cui la Roma nei mesi scorsi ha prima pareggiato a Londra e poi vinto a Roma. C'est la vie direbbero i francesi, direbbe forse Jeremy Menez che, al termine della vittoria casalinga contro il Cagliari, ha paradossalmente dichiarato come l’eliminazione dall’Europa abbia almeno permesso alla Roma di concentrarsi esclusivamente sul campionato, consentendo di recuperare punto dopo punto i nerazzurri, domenica dopo domenica, partita dopo partita, fino al provvisorio sorpasso del mese scorso e al controsorpasso dopo Roma-Samp. Maledetto campionato. Un campionato perverso, che ha visto i giallorossi partire con due sconfitte e un esonero per poi, lentamente, cominciare ad ingranare, cominciare ad inanellare qualche risultato utile grazie anche al risveglio di alcuni giocatori, dati ormai per dispersi. Così, dopo l’obiettivo minimo targato Europa League, dopo aver messo in cassaforte la partecipazione alla prossima Champions League, alcuni tra i più temerari hanno cominciato a sussurrare una parola maledetta, che qui a Roma non sentivamo da un paio d’anni. La gente ha cominciato ad intravedere la possibilità di compiere un’impresa, si è stretta attorno al squadra e tutti hanno cominciato a remare nella stessa direzione. Quella che porterebbe dritta al quarto scudetto della storia romanista. Anche i più scettici hanno cominciato a tentennare per poi crollare definitivamente quando il dieci aprile l’Inter non è andata oltre il 2-2 nella trasferta di Firenze. Il giorno dopo la Roma non ha esitato contro l’Atalanta e la sera stessa l’Italia ha visto una nuova regina in testa al campionato. L’illusione è durata due settimane, giusto il tempo per il tifoso romanista di accarezzare il sogno prima di sbattere contro la Sampdoria, la stessa Sampdoria che in 11 contro 9 non aveva fatto nulla di rilevante per provare a vincere contro l’Inter. Maledetto campionato. Domenica mezza Roma invaderà Verona per spingere la squadra verso la conquista dei tre punti, Mezzaroma sarà invece a Siena per spingere i toscani a compiere l’impresa contro la corazzata Mourinho che, intanto, avrà sicuramente la testa alla supersfida di Madrid contro il Bayerm. Maledetto campionato, non è ancora finita.