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Mercato capolavoro a costo zero, aspettando i piatti forti

di Alessandro Carducci
Fonte: L'editoriale di Alessandro Carducci

“La Champions con 7 milioni di euro di mercato non è storia e non è neanche un miracolo, è Gesù Cristo che è venuto a Roma e ha fatto una passeggiata in Vaticano”. Così parlò non Zaratustra ma José Mourinho lo scorso maggio, tirando l’ennesima freccia(tina) per pungolare la società.

COSTO ZERO - Il GM Tiago Pinto sembra aver preso molto sul serio la questione e, al momento, sta tentando di fare addirittura meglio rispetto allo scorso anno, quando i costi dei cartellini per tutto il calciomercato estivo furono, per l’appunto, di appena 7 milioni (spesi per Celik, tra l’altro). Ad oggi, il dirigente portoghese è stato più svelto di tutti nel prendere Aouar e Ndicka a parametro zero, bruciando la concorrenza, e sta chiudendo in queste ore per Llorente e Kristensen. Due prestiti, da capire a quali condizioni, con la possibilità di fermare ancora a zero la cifra spesa per i cartellini di 4 calciatori.

I PIATTI FORTI DEL CALCIOMERCATO - Se tutto fosse confermato, sarebbe quasi un record anche se, battute a parte, è probabile che Tiago Pinto voglia concentrare le (non abbondanti) risorse sulle priorità del mercato, che sono sempre le stesse: un centravanti e un centrocampista. Con Llorente, la difesa sarebbe al completo mentre con Kristensen si metterebbe una pezza sia sulla fascia destra, sia come vice Mancini, dato che il danese ha giocato spesso anche da braccetto destro.
A quel punto, al netto di cessioni clamorose al momento non previste, tutte i gettoni verrebbero spesi per la punta, ruolo cruciale che lo scorso anno ha influito negativamente sulla stagione della Roma, e sul famigerato centrocampista alla Frattesi. Un centrocampista con quelle caratteristiche si potrebbe abbinare a Bove e, così facendo, Mourinho avrebbe a disposizione due coppie di giocatori per ogni ruolo di centrocampo: Bove-Mister X, Cristante-Matic, Pellegrini-Aouar. Un deciso miglioramento sulla carta rispetto allo scorso anno, quando Wijnaldum e Camara, per motivi diversi, hanno dato poco o nulla alla causa.
Gli acquisti fin qui conclusi e quelli in via di definizione rappresentano, quindi, un buon antipasto a costo zero, aspettando le portate principali, che determineranno le sorti del prossimo anno.


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