Natale al terzo posto
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Luca d'Alessandro
La Roma finisce il 2020 terza in classifica! Si parte da qui, la notizia principale, perché tra le tante polemiche e alcune partite sparate a salve, altre perse già prima di entrare in campo per colpa di qualche disattenzione burocratica, i giallorossi sono lì alle spalle di Milan e Inter. I tre punti contro il Cagliari sono stati tutt'altro che scontati per merito della squadra di Di Francesco, per demeriti di quella di Fonseca, ma nel momento più difficile del match, quando lo psicodramma era lì a un passo, sono emersi i valori dei singoli: dall'accelerazione sulla fascia di Karsdorp, tornato in versione locomotiva, alla zampata di Dzeko, pronto a uscire dall'ombra di una partita non eccellente per mettere un altro gol nella storia sua col club. Per Mancini è stata una sorta di riscatto immediato, dopo quei 2 minuti di straordinaria follia con cui è riuscito alla fine ad agevolare il momentaneo pareggio del Cagliari. In mezzo a questo Fonseca non ha rinunciato alla qualità in ogni reparto, da Cristante (sì, proprio lui) capace di essere il primo regista della squadra, a Villar, capace di liberare Veretout sia da compiti di marcatura che di tacco per il settimo sigillo del francese, fino a Mkhitaryan. Qui il problema è stata la scarsa vena realizzativa di Pedro, forse uno dei pochi che ha chiuso il 2020 in calando. Per il bilancio dell'anno solare ci sarà tempo nei prossimi giorni, adesso la Roma si è fatta il regalo di Natale: il terzo posto. Quell'auspicio di cui avevamo scritto prima dell'ultimo mini tour de force pre-festivo. Obiettivo raggiunto nel pieno stile di Fonseca, capace finalmente di plasmare una squadra che sta crescendo di partita in partita, anche nelle sconfitte, così come il suo mister.