Non fa' la stupida...
Fonte: L'editoriale di Luca d'Alessandro
Stadio Olimpico, domenica 14 maggio. De Rossi, El Shaarawy e Nainggolan hanno da poco steso la Juventus e gli altoparlanti diffondono le note di "Roma Capoccia". Quanto sei bella Roma... ma il pensiero va agli impegni prossimi. Sì la Juventus che deve vincere il triplete è stata battuta, pace all'anima dei tifosi laziali e napoletani pronti a recitare il de profundis giallorosso prima del match (chissà se pensavano alle "riserve della Juve" quando Lemina ha segnato lo 0-1), complottisti al termine dei 90'. Se ne faranno una ragione. Senza Dzeko, senza Strootman, con Nainggolan e Perotti non al 100%. Allegri non ha schierato Dybala? 27 a 9 in favore del bosniaco recita lo score delle reti segnate solo in in Serie A (sarà stata più pesante l'assenza per la Roma?). Il più è stato è stato fatto. Scalata la montagna resta la pianura di Verona per poi andare in discesa verso la Champions diretta, facendo tappa per l'Olimpico, per ricordare a tutto il mondo cosa significhi Francesco Totti per la Roma, cosa significherà sempre per questi colori, in un mix di emozioni e tensione per una gara che non potrà essere soltanto un tributo, ma sarà una gara dove i 3 punti in palio varranno milioni e milioni di euro (una metafora del calcio di oggi dove si ammainano le bandiere e si pensa ai bilanci). Tutto facile a parole. Tra il dire (lo scrivere in questo caso) e il fare, ci sta di mezzo la Roma, gli scongiuri di corsi e ricorsi storici, il Napoli di Mertens e di quel Sarri che potrebbe guidare i giallorossi in Champions la prossima stagione. Il pensiero s'interrompe e si ritorna alle note di Venditti. Quanto sei bella Roma, ma "non fa la stupida"... Adesso.