Occasione sprecata
La cosa più strana è l'esultanza al gol del pareggio di Ljajic. Chiariamo subito: non c'è nulla per cui esultare né essere minimamente contenti. Questa giornata era favorevolissima alla Roma: Juve a Firenze pochi giorni prima del match decisivo di Champions e Roma in casa contro il Sassuolo. Tutto si stava svolgendo secondo le previsioni: i bianconeri avevano pareggiato contro i viola e i capitolini avrebbero dovuto vincere e recuperare due punti benedetti. Niente di tutto ciò: l'inizio horror della squadra ha consentito agli ospiti di portarsi facilmente sul 2-0. Si potrebbe parlare dell'errore di De Sanctis o della difesa che, a palla scoperta, sale e lascia tutto il campo a Zaza ma l'errore è stato l'atteggiamento con il quale i calciatori sono scesi in campo. Non c'era la giusta concentrazione e la giusta cattiveria, altrimenti la Roma non avrebbe preso quei gol in quel modo e la testa era probabilmente tutta rivolta al City. Al di là dell'ampio turn over (Strootman non è ancora in condizione), la squadra ha sbagliato l'approccio alla gara e su questo aspetto Garcia ha le colpe maggiori di quella che è a tutti gli effetti un'occasione gettata al vento. Dopo l'espulsione di De Rossi, qualunque tifoso della Roma avrebbe firmato per un pareggio ma i giallorossi avrebbero dovuto divorare il campo e il Sassuolo, affamati di punti e caricati dal pareggio della Juventus. I bianconeri non lasciano tanti punti per strada e chi sta dietro ha il dovere di approfittare di ogni minimo errore altrimenti la strada si fa sempre più in salita. Il campionato è lungo, per carità, e la Roma avrà altre occasioni ma non si parli di punto guadagnato. È un'occasione buttata.