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Ore frenetiche a Milano, mercato non ancora chiuso

di Alessandro Carducci

Dopo aver fatto e disfatto per oltre tre mesi, oggi direttori sportivi, presidenti, procuratori e giocatori si ritroveranno tutti a Milano, all'Ata Hotel Executive, per cercare di chiudere gli ultimi colpi prima del gong finale, che alle 19.00 chiuderà la sessione estiva di calciomercato. Sogni, certezza, speranze, desideri, tutti condensati in queste ultime, frenetiche, ore di trattative. Ieri ha avuto luogo a Trigoria un incontro decisivo tra Walter Sabatini e Marco Borriello: l'ex centravanti bianconero ha poi salutato tutti, partendo per Milano per definire il suo futuro. Di quale futuro si tratti, lo scopriremo tra poche ore anche se la giornata di ieri ha fornito alcuni indizi. Innanzitutto, si è raffredata parecchio la pista Fiorentina. Il giocatore non convince i viola, probabilmente proprio Montella, mentre la Juve, superata la tempesta Berbatov, si è cautelata con Bendtner. Anche l'Inter è alla ricerca di una punta ma i nerazzurri difficilmente vorranno pagare un ingaggio importante per il vice Milito e infatti potrebbero virare su Floccari. Ne rimane solo una: il Genoa. Il club ligure, dando Gilardino al Bologna, ha bisogno assolutamente di un'altra punta. Preziosi non ha mai fatto mistero di voler riavere l'attaccante che tanto ha fatto bene in rossoblù nel 2007. Nel pomeriggio di ieri, il ds Capozucca ci rivelato che l'operazione sarà difficile. Dovesse andare in porto, non è però da escludere che la Roma faccia qualcosa anche in entrata. Non in attacco, però, come molti potrebbero pensare, ma in difesa, più precisamente sulla fascia destra. Sabatini ieri sera è arrivato a Milano alle 21.00 e nella giornata di oggi raggiungerà l'Ata Hotel Executive: il centro del calciomercato, il centro di tutto, il centro del mondo. Almeno per oggi.


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