Ottima Roma per un tempo, gol da vero bomber per Destro, Piris show, Marquinhos mura tutti. Male Tachtsidis e Balzaretti, fumoso Lamela
Era importante tornare alla vittoria e la Roma ha centrato l’obiettivo, con una prestazione ottima per quarantacinque minuti e altalenante nei restanti quarantacinque. C’è rammarico per il gol preso, che riapre i giochi e lascia aperta la qualificazione. Positiva la prova di Destro che, dopo tante critiche, segna da vero bomber incornando di testa un assist perfetto di Piris, insaccando alle spalle di Handanovic con un preciso colpo di testa. Un gol utile per il risultato e per il morale del giocatore, messo a dura prova dalle ultime brutte prestazioni, nelle quali avevano pesato i troppi gol sbagliati davanti al portiere. Partita di sacrificio, invece, quella di Totti mentre Lamela non ha particolarmente brillato, risultando troppo fumoso e poco concreto. Bene Florenzi a centrocampo, autore di ben due gol di testa all’Inter in questa stagione. Non convince ancora Tachtsidis, troppo timido e forse troppo sensibile alle pressioni di una piazza esigente come quella di Roma. Le note migliori arrivano però dalla difesa: Piris nel primo tempo ha scodellato cinque palloni perfetti in area di rigore, due dei quali hanno innescato i due gol della Roma. Marquinhos non ha fatto segnare nessuno ma ha evitato più di una volta che venisse violata la porta giallorossa. Ha rimediato anche ai suoi stessi errori e a quelli altrui, ha fermato Palacio, che è riuscito a superarlo solo in un’occasione in sessanta minuti, e ha murato qualsiasi avversario abbia avuto il coraggio di avventurarsi dalle sue parti. Se continuerà così la Roma avrà trovato un giocatore straordinario, un pilastro della difesa per i prossimi dieci anni.