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Pausa di riflessione per un nuovo inizio

di Luca d'Alessandro
Fonte: L'editoriale di Luca d'Alessandro

Se è vero che fare i processi all'operato della squadra e di Fonseca dopo due giornate di campionato è inopportuno, è altrettanto vero che l'impatto con la Serie A non è stato dei migliori. La squadra ha pagato gli errori dei singoli soprattutto contro il Genoa, ed è stata fortunata nell'arco dei 90' minuti a trovare un punto contro la Lazio. C'è più di qualche attenuante a disposizione del nuovo mister: 2 punti persi alla prima giornata non per colpa di come ha messo la squadra, una rosa incompleta e l'impossibilità di avere la squadra che aveva preparato tutta la settimana (vedi l'infortunio di Zappacosta durante la rifinitura di Lazio-Roma). Il derby ormai è gà lontano. Gli arrivi di Kalinic e Mkhitaryan hanno cancellato il patema d'animo corso dai tifosi giallorossi durante il match. Al loro arrivo, va ad aggiungersi la sosta delle nazionali che dà ulteriore tempo a Fonseca, a chi è appena arrivato come Smalling e Kalinic o a Veretout, ancora 0' in stagione. La rosa ora è completa. Il tecnico si ritrova tra le mani una Roma A e una Roma B che possono essere intercambiabili, al netto di un paio di giocatori chiave, difficilmente sostituibili. Già contro il Sassuolo potremmo vedere in campo Smalling, Veretout, Mkhitaryan e, in caso di necessità a gara in corso, Kalinic (già un plus averlo in rosa rispetto a Schick più figurina che giocatore nella testa di Fonseca). Ci sono 7 incontri di medio livello per un nuovo inizio, dove migliorare tutte quelle situazioni di campo che non hanno funzionato (anche solo il fatto di essere passati in vantaggio 4 volte ed essere stati rimontati altrettante). La squadra, come già scritto, ha fatto intravedere del potenziale, ma andava completata. Lo è stato fatto, nei reparti indicati. Da un punto di vista teorico, da adesso in poi le cose cominceranno gioco-forza a migliorare e di conseguenza la squadra a fare punti. 


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