Prestazione brillante per Bojan, Marquinho ha stupito tutti, Osvaldo non si ferma
Bisogna crederci, questa è la parola d’ordine che si stanno ripetendo tutti i tifosi della Roma, società compresa. Credere al terzo posto in classifica, credere nell’idea che questo lungo rodaggio, fatto di alti e bassi possa portare qualche soddisfazione. Servono i punti, serve concentrazione, serve che tutti facciano al meglio il proprio compito. Crederci fin quando ci sarà la possibilità di poterlo fare, anche perché non si perde nulla a sperare e a pensare in grande. Domenica contro il Novara è arrivata una vittoria meritata, dove hanno ritrovato il gol anche tanti giocatori che negli ultimi tempi non avevano espresso al meglio le loro potenzialità. Uno su tutti Bojan: prestazione brillante, al servizio della squadra, ha dedicato la sua quinta rete all’amico Abidal. Ma chi ha veramente stupito, chi è riuscito finalmente a dar prova delle sue capacità è stato Marquinho. Ha messo la testa nel suo primo gol italiano, ha messo il cuore e la grinta nel resto della partita diventando presto un punto di riferimento per tutti i compagni. Una citazione a parte va fatta per Osvaldo. Terzo gol di fila, l’italo-argentino sembra non fermarsi più. Certezza più che promessa sta diventando l’asso nella manica di Luis Enrique. La corsa comunque non è finita, a meno quattro si intravede qualche luce ma le otto partite che ci separano dalla fine del campionato dovranno essere vissute al massimo, senza cali di concentrazione e senza inutili demoralizzazioni, visto che solo alla fine si può dire l’ultima parola. Oltre la goleada di domenica, a tener banco in questi giorni c’è la triste vicenda del calcio scommesse. Nel merito sta indagando la magistratura ma quello che salta agli occhi è come uno sport bello e appassionante come il calcio debba essere rovinato in maniera sistematica da episodi che stanno diventando quasi una costante. Siamo abituati oramai a vedere storture e malaffare in troppi ambiti della vita, ma sul calcio l’amarezza sembra essere maggiore. Il calcio è uno sport, è il gioco dei bambini, che da sempre regala l’opportunità ai grandi di sentirsi meno adulti, rovinarlo in questo modo lascia l’amaro in bocca.