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Pronostici rispettati in Europa e buone notizie anche dai singoli

di Marco Rossi Mercanti
Fonte: L'editoriale di Marco Rossi Mercanti

La vittoria ottenuta contro lo Slavia Praga permette alla Roma di chiudere il girone d’andata di Europa League con 9 punti. Un traguardo che tutti auspicavano una volta sorteggiati i gruppi, un obiettivo certamente raggiungibile ma non scontato. Basti pensare, infatti, che la Roma riesce in un’impresa del genere per la prima volta da quando gioca l’Europa League.

Contrariamente a quanto fatto in campionato, dove nonostante le tre vittorie consecutive contro Frosinone, Cagliari e Monza la classifica è meno bella delle previsioni, in Europa League la Roma ha confermato i pronostici, confermandosi ancora una volta una squadra europea.

I giallorossi hanno reso semplice un match che presentava diverse insidie, non rischiando nulla se non per un’occasione concessa a metà secondo tempo. Oltre alla classifica del girone e quella del ranking – altri punti in cascina che male non fanno – buone notizie arrivano anche dai singoli.

Llorente ha giocato tutti i 90’ ed è pienamente recuperato, motivo per il quale finalmente rivedremo con frequenza Cristante a centrocampo come già fatto contro lo Slavia Praga. Dopo un inizio in sordina, El Shaarawy è tornato quello dell’anno scorso e chissà che non possa rientrare ancora tra i convocati di Spalletti a metà novembre. 

Infine, per chi pensava a un Lukaku in calo dopo la giornata appannata contro il Monza si è dovuto ricredere. Il belga, a segno per la terza gara su tre in Europa League, è già in mood Inter-Roma, una gara speciale per lui dove proverà ad ammutolire i fischietti dei suoi ex tifosi.


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