Quelli tra Champions e realtà
Fonte: L'editoriale di Luca d'Alessandro
Altra giornata di campionato alle porte, con la Roma che, in casa propria, affronterà il Genoa. Un turno sulla carta favorevole ai giallorossi, visto un calendario che propone Inter-Atalanta, Juventus-Lazio ed Hellas Verona-Milan. Un campionato a mo' di montagne russe, pieno di sali e scendi nelle posizioni Champions (la terza e la quarta), occupate per buona parte della stagione dalla squadra di Fonseca. La vittoria sofferta, combattuta, voluta, ottenuta all'ultimo sforzo, contro la Fiorentina ha permesso alla Roma di rimanere sul treno che porta all'Europa che conta, seppur appena un vagone dietro la prima classe. Quelli tra Champions e realtà. Così può essere definita al momento una squadra top-wannabe come quella giallorossa che ogni volta è costretta negli scontri diretti a dover in qualche modo ricollocarsi o rivalutarsi. Anche se c'è chi le da i voti o vuole spiegare a Fonseca come si fa e ognuno sceglie la sua verità, il tecnico ha rivendicato in maniera netta la sua identità e quella della propria squadra. Quindi anche se Veretout è difficilmente rimpiazzabile per caratteristiche tecnico-tattiche, chi sarà chiamato a prendere il suo posto, lo farà rispecchiando le proprie caratteristiche (Pellegrini, Cristante, Diawara, Villar), ma è certo che la Roma giocherà sempre il credo calcistico del proprio allenatore. Basti pensare all'ultima partita: a Firenze in campo va Diawara per Villar, ovvero un mediano dinamico/incontrista al posto del tanto incensato regista basso, tecnico, spagnolo, della Roma. Il risultato è un accorgimento tattico all'identità giallorossa (che ha portato alle difficoltà del primo tempo), con Diawara eroe per un giorno, man of the match e gol vittoria. Tutte le scuse che può accampare la Roma, anche se buone, non c'è nessuno che le ascolterà, quindi non resta che rimboccarsi le maniche e andare avanti giornata dopo giornata. Più il calendario va avanti e si avvicina la primavera e più il cerchio si stringe. Con Lazio praticamente out, Atalanta più out che in e la Juventus incognita e un Milan all'esame Manchester United, è probabile che la Roma si ritrovi fra 2 settimane, come l'unica squadra ancora in Europa. Una situazione che, almeno sulla carta, complicherebbe la lotta al quarto posto (pensiero basato solo su un maggiore dispendio d'energie rispetto alle altre che avrebbero 1 gara a settimana). In attesa di capire se i giallorossi saranno su o giù dal palco, al momento si viaggia tra Champions e realtà.