Ricomincio da Dzeko

Ricomincio da zero. Ricomincio da Dzeko. Chiusa la finestra del calciomercato invernale. Una finestra che, invece di essere socchiusa per valutare ciò che il mercato potesse offrire in entrata e migliorare, è stata spalancata dalle voci di cessioni importanti, portando vento di bufera in casa Roma, raffreddando squadra e classifica: 0 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte lo score giallorosso nel mese di gennaio. "Un ulteriore alibi a dei professionisti di spessore internazionale"? Come ha dichiarato il DG Baldissoni. Un pensiero in meno nella testa di persone che nella carta d'identità hanno scritto calciatore sotto la voce professione, ma che nel genere resta sempre scritto: uomo. Resta Nainggolan, resta Strootman, resta Dzeko. Via Hector Moreno, via Emerson Palmieri. Via, soprattutto, in prestito fino a giugno (d'altronde per definizione: tornano), i conti da fare per il pareggio di bilancio in ottica FFP(saldo finale potenziale di +28,3 milioni, +19 di plusvalenza nel bilancio attuale + ulteriori 9 potenziali). Arriva a Trigoria Jonathan Silva. Stessa età di Emerson, stesso ruolo, stesso piede, passaporto italiano, stessa peculiarità offensiva a cui abbina però la garra argentina rispetto all'italo-brasiliano. Boca Jr. e Sporting Clube de Portugal il suo curriculum, ora l'esame della Serie A. Con il main sponsor finalmente pronto a essere impresso sulle maglie della Roma, l'unico pensiero ora sarà il campo. Una Champions League da onorare contro lo Shakhtar, una partecipazione alla prossima Champions League da conquistare punto su punto. Cadrà con due giorni di ritardo (il 4 a Verona) la candelora romanista. Il banco di prova per capire se "dall'inverno semo fora". Ripartendo da zero, dai gol di Dzeko.