Roma senza gioco e personalità, la Fiorentina passeggia al Franchi
La Roma perde tre punti, la faccia e soprattutto altri tre giocatori in vista del big match di lunedì prossimo, contro la Juventus. Boruc è stato inoperoso per tutti i 90 minuti, scaldando i guantoni solo in occasione di due tiri di Lamela, dalla distanza. Poi il nulla. Certamente la partita non si è messa sui binari giusti quando Juan, dopo un quando d'ora, ha atterrato Jovetic in area facendosi buttare fuori. Non basta però l'inferiorità numerica per giustificare un'altra anonima prestazione della Roma, tra l'altro contro una formazione in piena crisi di risultati, che ha meritatamente passeggiato sulle macerie di una squadra apparsa senza personalità. Al tecnico il compito di resuscitare la Roma nei prossimi sette giorni. Luis Enrique, apparso in confusione ieri nei cambi, dovrà lavorare molto sul morale ma soprattuto sul gioco. La manovra è ancora troppo lenta e prevedibile e, come successo anche a Udine, spesso i giocatori non fanno movimento senza il pallone, agevolando il compito della difesa avversaria. Prima di Natale, i giallorossi affronteranno Juve, Napoli e Bologna e allora si potrà fare un primo bilancio.