SABATINI SCATENATO. ROMA, LA STRATEGIA E' CHIARA: ADESSO BISOGNA FARE... CUADRADO

E' un mercato, quello giallorosso, che finalmente ha un senso. Dopo aver assistito, negli anni passati, a trattative che creavano solo enormi punti interrogativi nella testa dei tifosi romanisti, finalmente le strategie della dirigenza capitolina appaiono piuttosto chiare. Certo, già l'anno scorso Sabatini mise a segno colpi importanti (Strootman e Benatia su tutti), poi le partenze di Osvaldo e Lamela fecero sorgere comunque piccole perplessità. Sì, lo so: partì anche Marquinhos, ma quella fu un'operazione geniale: pensate alla plusvalenza in favore della Roma, pensate a quanto la dirigenza giallorossa ci sia andata a guadagnare (sia economicamente sia, tutto sommato, tecnicamente grazie all’arrivo del buon Medhi) e converrete con me che sarebbe stato impossibile dire di no ai trenta e passa milioni offerti dal Paris Saint-Germain.

Tutto questo l'anno scorso. Tutto questo, nell'annus horribilis, quello culminato nel maledetto 26 maggio. Via quei pensieri, oramai è acqua passata, il pomeriggio del Gangnam Style lasciamolo in ricordo ai cugini. I tifosi giallorossi di ogni parte del mondo pensino a ciò che sta accadendo adesso: dirigenza in piena attività, un nuovo sponsor, uno stadio in cantiere, e già due colpi di mercato.

Uçan: forte, ha tanta tecnica, è capace di saltare l’uomo, concludere a rete. Garcia dovrà saperlo far maturare nella maniera migliore, perché il rischio di bruciarlo c’è ed è grande, data ovviamente la differenza tecnica tra il campionato turco e quello italiano. Va fatto giocare, con la giusta parsimonia, lasciandolo anche sbagliare. Per quanto riguarda, invece, Ashley Cole… beh, c’è anche da parlarne? Ha qualità e tanta esperienza, è ciò che ci vuole per affrontare la Champions League nella maniera più adatta.

Adesso, serve l’attaccante. Iturbe e Cerci sono i nomi più in voga, Garcia chiede un esterno che possa spaccare le difese avversarie proprio come fa Gervinho. Ljajic non ha convinto (soprattutto caratterialmente), serve un calciatore che sappia fare la differenza. Il sogno? Juan Cuadrado. Talento purissimo, veloce, dotato di gran tiro, vederlo vestito di giallorosso sarebbe il sogno dei tifosi. Costa tanto, ma dalla possibile cessione di Benatia potrebbero uscire i liquidi necessari a soddisfare la voglia di denaro della Viola. Portare l’ex Udinese alla Roma sarebbe il colpo decisivo, e Sabatini, Zanzi & co. finalmente si sono sbilanciati: dentro i calciatori veri, quelli capaci di innalzare in maniera sostanziosa l’asticella della qualità media della squadra. Quei giocatori che fino a qualche tempo fa erano utopia per la tifoseria giallorossa (c’era entusiasmo se arrivavano Borriello e Adriano, per dire).

Insomma, senza farla (troppo) lunga: la Roma ha fatto capire le sue intenzioni. Trenta milioni come budget trasferimenti, nomi importanti, e caccia alla Juventus che continua. Una Juve che attualmente, a mio avviso, resta ancora superiore. Di poco, eh; ma attualmente lo è ancora. Il mercato però è ancora lungo. Sabatini sta lavorando, e in maniera intelligente. Ci sarà modo per limarla, questa benedetta differenza.