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Sabatini spiega la partenza di Lamela e difende Destro. Ma ora spazio al campo

di Greta Faccani

Due giorni ancora e la Roma tornerà in scena per la trasferta di Parma dove lunedì sera incontrerà i crociati allo stadio Tardini. Un ritorno che spazzerà via i tanti, troppi discorsi che hanno accompagnato queste due settimane di stop per gli impegni nazionali. Si parte con il "caso Destro", presunto colpevole di avere una forma fisica appesantita, suffragata da alcune immagini diventate ormai emblematiche. La migliore risposta arriva qualche giorno dopo, quando l'attaccante si presenta a un evento promozionale e concede immagini live che testimoniano la sua reale condizione fisica. E anche Walter Sabatini, pochi giorni dopo, si scaglia contro queste illazioni: "Sono due foto venute una bene e una male, che producono un effetto strano che per fortuna non è verità. Destro è un giocatore da Roma, da trattare con particolare attenzione". 

Il direttore sportivo ha anche fatto luce su alcune operazioni di mercato avvenute nella recente sessione estiva dedicata ai trasferimenti. Come prevedibile, largo spazio a Lamela, accasatosi al Tottenham di Baldini dopo l'aggressione di una squadra italiana. In quel momento qualcosa si è spento ed è stata intavolata una trattativa per la sua cessione. Cessione dolorosa per entrambe le parti, comprensibile per qualcuno e impensabile per altri, ma spiegata come non dovuta a un discorso meramente economico, piuttosto a una sorta di convinzione ricercata (e finora dimostrata sul campo) invece nei nuovi innesti quali Maicon e De Sanctis.

Ma poche ore ancora e la Roma ritroverà il campo e mai come ora è importante confermare il buon avvio di stagione dei giallorossi. Tre punti fanno morale, ma soprattutto sono la migliore occasione che si possa avere per far parlare solo il campo


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