Sereno e sorridente in pubblico, sensibile sulla questione Totti, come Monchi si sta prendendo la Roma
Fonte: L'editoriale di Alessandro Carducci
In un ritiro tra i più noiosi della storia giallorossa, con i nazionali che si stanno godendo gli ultimi giorni di vacanza, l'uomo del momento è Ramón Rodríguez Verdejo, meglio conosciuto come Monchi. Il ds spagnolo è arrivato a Pinzolo per presentare i nuovi acquisti Gonalons e Karsdorp ma non si è tirato indietro di fronte alle domande dei cronisti. Così le conferenze stampa dei due nuovi arrivati sono diventate un'occasione per conoscere meglio l'uomo cui è affidato il compito di rifondare la squadra. Sereno in volto, al contrario del suo predecessore Sabatini, sorridente e sicuro di sé, Monchi ha dato l'impressione di aver chiara la strada da seguire. Alcuni tifosi sono perplessi dopo le cessioni di Salah e Rüdiger. L'ex ds del Siviglia ha assicurato che non ci saranno altre cessioni importanti. È pur vero che ogni sua dichiarazione, come da lui stesso ammesso, è fatta nel bene della Roma e solo nel bene della Roma. Quindi, come ogni direttore sportivo, ogni cosa che dice va presa con le molle ma sembra verosimile lo stop alle grandi cessioni. Lo scopo non è quello di indebolire la Roma ma di rinforzare la rosa, facendo però quadrare i conti. La stessa cosa che ha dovuto fare Sabatini con la differenza che Monchi, con il Siviglia, è riuscito a coniugare le plusvalenze con le vittorie.
Monchi sembra bravo a districarsi anche negli argomenti più spinosi. La risposta data sulla questione Totti è esemplare: ha dimostrato intelligenza e molta sensibilità. Non è la prima volta, a indicare uno spessore umano non indifferente.
Serenità e sensibilità ma non per questo manca la giusta grinta per muoversi nel calciomercato: “Defrel? Non vogliamo comprare un giocatore a un prezzo che non rispecchi il suo valore di mercato”. Chiaro, netto e deciso, senza mezzi termini. Il vero nome lo tiene nascosto, lavorando sotto traccia e lasciando tutti noi ad accapigliarci sugli altri nomi. D'altronde il colpo in attacco determinerà le ambizioni della Roma per quest'anno. Servirà poi un terzino sinistro e un centrale e poi, solo a quel punto, potremo discutere sulla rosa giallorossa: “Se ci vedremo al Circo Massimo non lo so, però l'importante è avere argomenti per andarci, e noi li avremo”. Firmato Ramón Rodríguez Verdejo.