Solo segnali positivi da Livorno, per capire dove si potrà arrivare bisognerà attendere i sostituti di Osvaldo e Lamela
La Roma torna da Livorno lanciando solo segnali positivi. Una vittoria netta al Picchi per tranquillizzare un ambiente incandescente. Una prima giornata particolare in cui, come annunciato, Lamela rimane in panchina, con la testa già a Londra, sponda Tottenham e Borriello, anche lui in procinto di lasciare, che gioca oltre un'ora da titolare.
La prima Roma di Rudi Garcia, all'esordio in serie A, è vincente e non accadeva da 6 anni. Anche allora nel 2007 fu uno 0-2 a Palermo. Numeri che si ripetono, in casa giallorossa da prendere di buon auspicio, nonostante l’avversario decisamente morbido.
Un segnale arriva anche da De Rossi, che sblocca la gara nella ripresa tornando al gol dopo 469 giorni di digiuno. Il numero 16, prende in mano il centrocampo con al fianco, seppur non brillanti, Pjanic e Bradley ma fa dimenticare l'infortunio di Strootman. Un gol che arriva da fuori area, subito dopo l'ingresso di Gervinho, che nel poco tempo a disposizione sembra dare più profondità alla squadra.
Il raddoppio di Florenzi, due minuti più tardi, scaccia gli incubi e mette in cassaforte una partita che mostra una Roma molto capitolina e determinata, già plasmata dalle mani di Garcia, beccato al telefonino con il vice Bompard sugli spalti. Trascinata dalla personalità dei suoi elementi più esperti. Non solo capitan Totti, apparso già in discreta forma.
La bella sorpresa infatti è un Maicon ben oltre le aspettative, che allontana in modo chiaro l'appellativo di scommessa. L'ex interista offre un notevole contribuito, soprattutto offensivo, tanto da sfiorare due volte la rete, giocando con continuità e reggendo fisicamente fino al 90esimo.
Insieme a De Sanctis, può rappresentare la svolta mentale di una Roma che mantiene imbattuta per la prima volta la porta dopo un estate con almeno un gol subìto in tutte le amichevoli.
In questo pazzo calcio, in cui il mercato ancora aperto condiziona tutto, la Roma parte con il piede giusto, ma per capire dove potrà arrivare bisognerà attendere i sostituti di Osvaldo e Lamela. Sabatini in tribuna a Livorno avrà il compito di accontentare Garcia, mantenendo come promesso la competitività della rosa.