Sveglia, l'Europa ci chiama!
"Pensiamo al prossimo anno", "Ora Luis Enrique potrà fare molti esperimenti", "Queste 12 giornate serviranno ai giocatori per meritarsi la conferma per la prossima stagione". C'è un'aria strana a Roma, in questi giorni. Il derby perso e, soprattutto, l'obiettivo Champions sfumato ancora non sono stati smaltiti dalla tifoseria romanista che sembra già proiettata alla prossima stagione. Il rischio di tirare i remi in barca è forte e non si può abbassare la guardia. Bisogna ancora centrare la qualificazione ad una delle competizioni più snobbate (a torto) nella storia italiana: la Roma non si può permettere di non giocare in Europa per un'altra stagione e l'Europa League potrebbe rappresentare un'occasione da sfruttare per ricominciare a calcare palcoscenici importanti. Ieri sera si è disputata l'andata degli ottavi di finale con squadre del calibro di Manchester United, Manchester City, Atletico Madrid, Athletic Bilbao, Shalke 04, Sporting Lisbona, Valencia, Udinese e tante altre. I giallorossi devono ancora guadagnarsi l'accesso alla competizione, tutt'altro che scontato. Qualora il Siena andasse in finale di Coppa Italia, infatti, guadagnerebbe l'accesso all'Europa con la Roma che dovrebbe a quel punto finire al massimo quinta in campionato, posizione attualmente occupata dal Napoli, a cinque punti di distanza dalla squadra capitolina. Bisogna ricominciare a correre, e non poco.