The Mourinho Way e la fascia da capitano a Dzeko
Fonte: L'editoriale di Alessandro Carducci
Nel Bunker di Trigoria si è disputata anche la seconda amichevole della Roma, con i giallorossi vittoriosi per 2-0 sulla Ternana. Finora José Mourinho ha voluto blindare i calciatori, facendo filtrare solo poche, accurate, informazioni. Spezzoni di partita (gli highlights) e spezzoni di vita da ritiro, tra i quali l’inno cantato dai calciatori durante la cena di alcuni giorni fa.
THE MOURINHO WAY - Piccole pillole, piccoli attimi, piccoli momenti con cui il portoghese strizza l’occhio ai tifosi, inizia a coccolare i suoi calciatori, creando attesa da una parte senza svelare nulla dall’altra. Non che ci sia chissà cosa da nascondere, con il mercato ancora da costruire e alcuni calciatori che lasceranno la Roma nelle prossime settimane. L’idea è che Mourinho voglia comunque isolare la Roma, dare un senso di protezione totale ai suoi giocatori, mostrare il meno possibile per modellare ogni singolo aspetto della vita a Trigoria.
Dal The Roma Way di Luciano Spalletti nel 2016, al The Mourinho Way attuale.
DZEKO - Lo Special One è così, prendere o lasciare. E, a proposito di prendere (o, meglio, di riprendere), Edin Dzeko si è ripreso la fascia da capitano, giocando il secondo tempo della sfida contro la Ternana.
Non c’era Pellegrini, che si è allenato a parte, ma è comunque un segnale positivo (almeno pubblico) verso la permanenza del centravanti bosniaco, al centro di voci di mercato ormai da diverse sessioni di mercato.
Dalla gara di mercoledì prossimo contro la Triestina, inizieremo anche noi a vedere i primi vagiti della nuova Roma, consapevoli che sarà una squadra ben diversa da quella che affronterà la Fiorentina nella prima di campionato.