Totti e De Rossi mai in partita, si salva Florenzi. Dopo sei giornate c'è poco di Zeman nella Roma
Impresentabile Roma. La squadra di Zeman esce dallo Juventus Stadium travolta e stravolta dai bianconeri campioni d’Italia, che potevano andare ben oltre il 4-1 finale, punteggio che non rende pienamente il divario apparso in campo. Una differenza enorme che supera addirittura quella emersa nel campionato scorso quando la Roma di Luis Enrique perse in modo simile per 4 a 0.
Una lezione severissima. Totti e compagni subiscono tutto il possibile, compresi tre gol in appena 8 minuti, tra l’11esimo e il 19esimo minuto, a cui vanno aggiunte due traverse e un Rizzoli particolarmente morbido che poteva tirar fuori un paio di rossi per Taddei e Castan in occasione delle prime due reti.
Zeman alla vigilia difendeva la sua squadra: impossibile farlo dopo una prestazione così sconcertante. A salvarsi sono davvero in pochi. Dei titolari sicuramente l’inesauribile Florenzi, unico a emergere anche di fronte al dominio bianconero
E poi i tre innesti. Marquinhos, subentrato al posto del febbricitante Balzaretti, il redivivo Perrotta, rispolverato a sorpresa, Destro, bravo a entrare con determinazione procurandosi il rigore della bandiera, siglato poi da Osvaldo, al terzo centro in campionato, e che per qualche minuto, complice una Juve aveva quasi riaperto la sfida.
Per il resto praticamente il nulla più allarmante. Totti e De Rossi mai in partita, Tachtsidis non all’altezza, sovrastato e umiliato dal centrocampo juventino, Lamela ingenuo e impreciso nei sedici metri, una difesa sempre tagliata in due dai lanci di Pirlo e Marchisio e salvata nella ripresa da un Stekelenburg più reattivo del solito.
Dopo 6 giornate di zemaniano questa Roma ha davvero poco, forse meno del 10% citato da Florenzi a fine match. Staticità dei giocatori, inesistenti sovrapposizioni, e gli 8 punti di distacco dalla vetta bianconera sono un vero abisso. Davvero incredibile per una squadra che in molti definivano l’anti Juve: In casa romanista si dovrà dare presto una svolta a questa stagione, per non rinnegare già tutte le scelte fatte quest’estate.