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Totti, la forza e la grinta di un ragazzino

di Marco Pomarici

Lo striscione apparso nel cuore della curva interista, "Onore a Zeman icona del calcio pulito",  rende bene l’idea di quello che Zdenek Zeman riesce a suscitare negli animi degli amanti del calcio. Un bellissimo gesto quello del popolo nerazzurro, che ha voluto sottolineare come l’onestà e il coraggio, alla fine, ripaghino sempre. Quella di domenica sera è stata una serata emozionante sotto tanti punti di vista. Una fra tutte, la splendida prestazione del Capitano della Roma Francesco Totti. Trentasei anni all’anagrafe ma sul campo la forza e la grinta di un ragazzino. Ha corso per tutti i 90 minuti regalando giocate che solo un fuoriclasse della sua portata riesce a realizzare. D’accordo con l’allenatore, ha rivisto il ruolo ricoperto contro il Catania, dando spettacolo a tutti i presenti allo Stadio Meazza. Ma non è stata solo la notte di Totti. Tutta la squadra ha fatto una bellissima partita. Quella veemenza che era mancata all’Olimpico è arrivata finalmente contro l’Inter. Quel gioco tanto caro al boemo si è materializzato sul campo. Sicuri, concentrati, sempre all’attacco e con una gran voglia di vincere. L’unico vero limite che potrebbero incontrare i giallorossi sul loro cammino è quello legato al fattore psicologico. Lì non ci sono gradoni che tengano. Roma è una piazza complicata, facile agli entusiasmi e preda del disfattismo. In molti dopo l’Inter sono saliti sul carro dei vincitori, dopo aver polemizzato e sparato a zero contro tutto e tutti. Dopo due giornate di campionato quello che si può constare è che margini di miglioramento esistono sempre, la strada  è ancora lunga, ma le premesse non mancano. Staremo a vedere.


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