Totti non smette mai di stupire, in evidenza lo spirito di sacrificio di Lamela
Centotredici km/h, questa la velocità a cui viaggiava il pallone che ha sconfitto la Juventus. Su quel missile la firma di Francesco Totti. L’immenso capitano della Roma sabato sera ha battuto il suo record personale, segnando la rete numero 224 in serie A, la 279 considerando tutte le competizioni. Numeri che lo portano ad un passo da Gunnar Nordahl, secondo cannoniere di sempre dopo Piola. Un solo gol lo separa dal calciatore svedese, ma Totti ha già promesso a tutti i suoi tifosi che l’aggancio ci sarà all’Olimpico contro il Genoa dove, ha garantito, segnerà una doppietta. Infatti il Capitano non potrà essere convocato domenica nella gara contro l’Atalanta a causa della squalifica. Ma non sono solo i numeri a fare grande la bandiera della Roma. Le prestazioni a cui si assiste da vent’anni a questa parte sono esempi di come quest’uomo non smetta mai di stupire. E questo nonostante gli allenatori, i moduli, i ruoli diversi in cui ha giocato, le botte prese e gli infortuni. Totti non ha mai deluso i suoi tifosi, sia in campo che nella vita e le dichiarazioni della scorsa settimana sono esemplificative in questo senso. Anche la squadra ha risposto, complice il cambio tattico operato da Andreazzoli. Un nuovo equilibrio tra i reparti in grado di esaltare la qualità dei singoli. E anche lo spirito di sacrificio ha portato alla concretizzazione dei tre punti. Spirito di sacrificio presente soprattutto nel giovane Lamela che, durante la partita contro la Juventus, non si è mai risparmiato. Comunque questa gara ha regalato un sorriso a tutti i tifosi, da troppo tempo a digiuno di belle emozioni, ma non solo a loro. Da oltreoceano infatti i complimenti non si sono fatti attendere: il presidente Pallotta si è dichiarato orgoglioso dei suoi ragazzi convinto che, giocando così, si possa vincere contro chiunque.