Tutte le qualità della locomotiva sulla fascia destra
Fonte: L'editoriale di Alessandro Carducci
Considerato inizialmente come un carneade qualsiasi, Rick Karsdorp ha dovuto aspettare un po’ prima di prendere possesso della fascia destra. Acquistato dalla Roma nel 2017, la locomotiva olandese è rimasta in stazione parecchio tempo. Utilizzato inizialmente col contagocce, ha faticato a mostrare le sue qualità anche perché ha dovuto prima studiare la fase difensiva, non propriamente il fiore all’occhiello della scuola olandese. Tutt’oggi, Karsdorp non brilla nell’uno contro uno difensivo ma è migliorato parecchio e può permettersi qualche sbavatura dietro, avendo migliorato enormemente la sua efficacia in avanti.
NUMERI - L’ex Feyenoord è il secondo in Serie A per numero di cross a parimerito con Marchizza e Singo con 30 cross, dietro solo a Candreva, in fuga con 75 traversoni.
Le cose cambiano se guardiamo alla percentuali dei cross sopra citati: dati Wyscout alla mano, il terzino romanista è il numero uno in Serie A, ancora a parimerito con Marchizza.
A volte, l’impressione è che non lo si sfrutti a sufficienza, che non venga utilizzato al 100% il suo potenziale. Nella Roma, è il terzo giocatore per numero di passaggi finendo per essere quasi un regista laterale, considerando anche il fatto che è il calciatore giallorosso con il maggior numero di passaggi filtranti, sia tentati e sia riusciti in percentuale. Il suo colpo migliore è il filtrante lungolinea, quello che fa partire ricevuto il passaggio a pochi centimetri dalla linea laterale per cercare il movimento a uscire di un attaccante o di un centrocampista. Capisce il gioco, sa dove andrà il pallone, dove metterlo e ha la capacità tecniche per gestirlo. Dotato di buona resistenza fisica, non ha lo sprint di Zaniolo ma sul lungo è veloce e va come un treno (non per niente, viene soprannominato la locomotiva).
Un’arma importante per Mourinho, ancor di più considerando la mancanza di alternative, visto l’esilio di Santon e la poca fiducia in Reynolds.
Solitamente, in Italia a questo punto diremmo che dovrà migliorare in fase difensiva (cosa vera) ma, forse, sarebbe ancora più utile se diventasse ancora più efficiente in avanti, un’arma in più per la Roma per far male agli avversari, aspettando Spinazzola sull’altra fascia.