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Tutti d'accordo: "Definiti i termini fondamentali dell'operazione". Ora si pensi al futuro

di Alessandro Carducci

Esce, forse. Anzi no, contrordine. Invece sì, uscirà a momenti. Erano da poco passate le 23 di ieri quando, al termine di una giornata convulsa, è stato finalmente diramato il comunicato congiunto Compagnia Italpetroli S.p.A., UniCredit S.p.A. e Di Benedetto AS Roma LLC, in cui le parti ufficializzavano di aver raggiunto un accordo di massima. Per le firme bisognerà aspettare ancora un po': "Tempi tecnici" fanno sapere ma quello che più conta è che a breve, salvo clamorose sorprese, la Roma passerà ufficialmente agli americani.
Anche i più pessimisti dovranno convenire che, dopo essersi esposti in tale maniera, i vertici di Unicredit difficilmente potrebbero spiegare un eventuale fallimento della trattativa. Le parti hanno ufficialmente dichiarato di aver trovato un accordo e bisognerà ora aspettare la "stesura delle versioni definitive degli accordi ad oggi raggiunti".

 

"CACCIA I SOLDI" - Ieri qualche decina di tifosi romanisti si è radunata sotto lo studio Grimaldi e Associati. In molti indossavano una maglia della Roma, chi la sciarpetta, chi addirittura ha portato una bandiera. Tutti lì per incitare e per vedere da vicino l'ormai prossimo presidente della Roma. Diversi automobilisti hanno suonato il clacson passando davanti allo studio mentre uno di questi si è distinto urlando dal finestrino: "Caccia i soldi". Che è quello che poi interessa veramente ai tifosi, i quali sperano che dal prossimo anno si possa veramente voltare pagina. Nelle prossime settimane verremo a sapere da chi sarà composta la nuova società ma quel che è certo è che gli uomini di DiBenedetto già stanno lavorando da tempo per costruire la Roma del prossimo anno.


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