Una mancanza di coraggio inspiegabile
Primo passaggio a vuoto del campionato per la Roma di Fonseca. Il peccato peggiore non è stato il numero di gol presi o gli errori individuali ma l’atteggiamento rinunciatario della squadra. Una mancanza di coraggio confermata dal tecnico nel post gara e che stride con le ultime prestazioni dei giallorossi e con la personalità dei giocatori in campo. Nulla da togliere alla gara del Napoli ma i giallorossi hanno abdicato dopo i primi minuti, chiudendosi fin da subito a riccio nella propria metà campo senza provare ad aggredire la partita.
I giallorossi hanno provato a rialzare la testa nel post gara ma è stato un tentativo velleitario e poco convincente. Un giro a vuoto non è la fine del mondo, soprattutto dopo l’ottimo inizio di stagione. Come detto da Dzeko al termine della partita, l’importante è imparare dagli errori e svegliarsi in vista dei prossimi impegni. La Roma ha un’ottima rosa e può fare un campionato importante. Bisogna però migliorare nei big match e capire come mai al San Paolo ci sia stato un black out simile. La cosa peggiore è proprio vedere una buona squadra tagliarsi le gambe da sola, rinunciando a giocare e mostrando un timore eccessivo e autolesionistico.