Una vittoria più importante di quanto possa sembrare
Fonte: L'editoriale di Luca d'Alessandro
Minuto 90 e l'Olimpico esplode per il gol di El Shaarawy. Un gol dal grande significato per la Roma, per El Shaarawy, per i tifosi ovviamente. Battere il Monza, per una questione di blasone, in casa è un qualcosa che una squadra come la Roma deve fare, anche senza Dybala e Pellegrini, ma non è mai scontato. La squadra di Palladino è scesa nella Capitale a giocare il proprio calcio, fatto di un ampio possesso palla, costringendo la Roma ad abbassarsi troppo. Però Roma-Monza era importante sotto tanti aspetti. Partiamo dal fatto che la Roma era chiamata a confermarsi e continuare a vincere, cercando (trovando) la terza vittoria in campionato, contro una squadra che aveva la tua stessa striscia di vittorie consecutive in Serie A. Poi c'era il fatto di qualche ruggine tra i club e quindi era una partita più sentita del solito. Infine c'è stato quello che ha detto il campo, perché giocare dal 41' in 11 vs 10, colpire un paio di pali e non battere il Monza avrebbe portato a giorni in cui si sarebbe detto che alla Roma manca continuità, critiche varie e quanto altro ancora. Mourinho ha parlato di vittoria di cuore, quello di El Shaarawy, per dire, tornato in nazionale, accusato nella vicenda legata alle scommesse, fino al gol vittoria e la commozione di chi, in qualche modo, si è tolto un peso, non indifferente, di dosso. Avanti così, dunque, con una vittoria più importante di quanto poteva sembrare alla vigilia, in vista del primo dei due scontri diretti europei, contro lo Slavia Praga.