"We have the money", l'inizio di una nuova era
Ci sono tanti motivi per essere ottimisti.
Innanzitutto oggi finirà la stagione. Particolare non da poco, considerando le ultime uscite dei giallorossi ma più in generale un'annata disastrosa e fallimentare, per usare un eufemismo. Un'annata iniziata malissimo e tra le polemiche, già ad agosto, che ha regalato pochissime gioie ai tifosi. Un'annata costellata dall'altalena di voci sul futuro societario della Roma. Sono 7 anni che i tifosi capitolini cercano di capire in quali mani finirà la società. A quei tempi c'era Kerimov che bussava alla porta dei Sensi con Cassano che vestiva ancora i colori giallorossi. Sette anni di trattative dopo, il magnate americano James Pallotta si presenta sereno e sorridente a Roma. Fa parte di una cordata di miliardari americani che a breve perfezioneranno l'acquisto della società. Sorridendo, dicevamo, risponde quasi sorpreso alla domanda di un cronista sui problemi economici che possono nascere dalla mancata qualificazione alla Champions League. In questi anni è stato un tormentone a Roma, a tal punto che oramai i tifosi giallorossi sono più preoccupati per i mancati incassi invece di essere semplicemente dispiaciuti di non partecipare alla più prestigiosa competizione europea. E' stato un processo lungo e tortuoso ma alla fine chi segue la Roma ha dovuto studiare economia, diventare esperto di Borsa, avere un'infarinatura di giurisprudenza e, se avanza, sapere anche qualcosa di pallone. Non necessariamente, però. Invece Pallotta, tranquillo e rilassato, alla succitata domanda ha risposto serafico: "What's the problem? We have the money". Qual è il problema? I soldi ce li abbiamo. Ha poi aggiunto che, in chiave mercato, si saprà qualcosa dopo la finale di Champions League. Sicuramente, l'ha detto poiché dopo tale partita si pensa solo ed unicamente al mercato. Sarà certamente così ma chissà che non ci fosse anche un riferimento al fatto che sulla panchina di una delle finaliste siede un certo Pep Guardiola. Chissà. Sono voli pindarici pericolosi, è vero, ma la sensazione è che l'aria sia cambiata a Roma. What's the problem?