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ESCLUSIVA VG, Balbo: "La Roma ha il miglior attacco del campionato, persino più dell'Inter"

di Greta Faccani

Abel Balbo, ex attaccante di Roma, Udinese e Fiorentina, è stato raggiunto oggi in esclusiva da Vocegiallorossa.it.

Cosa ne pensa dell'attuale momento della Roma? "Questo è un momento difficile come ce ne sono stati diversi, purtroppo si ripete spesso nella Roma. E' stato un inizio sbagliato e quando si parte così male gli errori vanno divisi in tutto il gruppo, non su una sola persona. Io, però, sono molto fiducioso siccome c'è un allenatore capace e un parco giocatori importante. Ci si può rimettere ancora in carreggiata, siamo solo all'inizio".

Qual è la ricetta per uscire da questa crisi? "Vincere una serie di partite, è importante. Non importa il fatto di giocare bene, bisogna vincere quante più partite possibili. Il calendario teoricamente può essere vantaggioso e si devono ottenere risultati positivi. La Roma può farcela, già l'anno scorso ha fatto una serie importante di vincite e ciò darebbe morale, anche perché le altre squadre non stanno facendo benissimo, hanno tutti grandi problemi".

Secondo lei, Ranieri può avere delle responsabilità in questo caso? "Lui è il responsabile della squadra, quindi se la squadra non va bene, lui ne deve rispondere. E' vero però che quando le cose non funzionano è tutto l'insieme, non si può dare la colpa ad un giocatore o all'allenatore. Nelle ultime partite, poi, c'è stata molta sfortuna, non hanno ottenuto risultati, ma già dalla partita contro il Brescia hanno iniziato a giocare piuttosto bene. Ranieri è un grandissimo tecnico, molto capace e ha vissuto queste situazioni altre volte, quindi sa come gestire lo spogliatoio e tirerà fuori la squadra da questa situazione".

Un commento su Totti che in questi giorni è particolarmente bersagliato. Che idea ha di chi lo considera il male della Roma? "Penso che chi lo dica non gli voglia bene, non può essere considerato il male della Roma. E' stato il giocatore più importante della storia della Roma fino ad ora. Sta ancora molto bene fisicamente, la parte tecnica nemmeno si discute. Ha una certa età e dovrà iniziare a gestire le partite: farle tutte sarà difficile e lui penso lo sappia, ma discutere il campione è una stupidaggine. Essendo il giocatore più rappresentativo riceve più critiche".

Parliamo del reparto offensivo. Borriello, Vucinic, Adriano e Totti. "E' il più forte del campionato, persino dell'Inter, perché riesce a combinare tutto: forza, velocità, tecnica, potenza, gol, forza fisica. E' completo in tutti gli aspetti. Sicuramente fino ad ora ha reso meno di quel che può fare, uno dei problemi della squadra è che segna pochissimo, però potenzialmente è il più forte".

Se dovesse dire un nome di un attaccante rappresentativo dell'attuale serie A? "Ibrahimovic. Fa reparto da solo, un fuoriclasse assoluto, fa vincere la squadra da solo. Ha grinta, determinazione e cattiveria agonistica, un campione che fa vincere".


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