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ESCLUSIVA VG - Barba: "Emozionante tornare all'Olimpico. Futuro? Concentrato sull'Empoli"

di Alessandro Paoli

La redazione di Vocegiallorossa.it ha contattato telefonicamente Federico Barba (difensore, classe '93), attualmente in comproprietà tra Roma ed Empoli, in merito alla gara degli ottavi di finale della TIM Cup andata in scena ieri tra giallorossi e azzurri (AS Roma vs Empoli 2-1 dts).

Partiamo dal principio: com'è stato il ritorno all'Olimpico per lei?
"Tornare dove sono cresciuto è stata un'emozione forte. Ci sono tanti bei ricordi che mi legano all'Olimpico: le prime volte da raccattapalle, le foto sotto la Curva Sud dopo gli scudetti con gli Allievi (Nazionali, ndr) e la Primavera, la vittoria della Primavera TIM Cup. Esserci tornato da professionista è stato un bellissimo momento. Non era la prima volta che ci giocavo (finale Supercoppa Primavera TIM 2011 e finale di ritorno Primavera TIM Cup 2011/2012, ndr), ma un conto è giocarci quando sei un ragazzo delle giovanili un conto è farlo da professionista. Inoltre, è stata l'occasione per rivedere moltissime persone che conosco".

Tracciamo un bilancio della sua prima stagione in Serie A con la maglia dell'Empoli.
"Sicuramente è un bilancio positivo. La squadra sta seguendo i dettami di mister Sarri e stiamo esprimendo un ottimo calcio. Da inizio stagione ad oggi siamo migliorati partita dopo partita e, ad essere sinceri, abbiamo dimostrato di giocarcela contro qualsiasi squadra. Possiamo recriminare su qualche partita in cui saremmo dovuti essere più concreti o sul qualche pareggio di troppo, ma il bilancio è senz'altro positivo".

Con la maglia dell'Empoli è arrivato, oltre all'esordio nella massima serie, anche il primo gol tra i professionisti contro la Lazio.
"Sono soddisfatto di quanto sto facendo, ma sono anche consapevole che devo migliorarmi giorno dopo giorno se voglio rimanere a certi livelli. La rete messa a segno contro la Lazio, come ho già detto più volte in precedenza, è stata emozionante, ma non perché fosse contro i biancocelesti. Se avessi fatto gol contro l'Inter, il Milan, la Juve o qualsiasi altra squadra sarebbe stata la stessa cosa. Sono stato felice a livello personale, ma soprattutto per la squadra che, anche grazie al mio gol, ha ottenuto i tre punti davanti al nostro pubblico, che ci sostiene calorosamente ogniqualvolta scendiamo in campo".

Lasciamo l'azzurro dell'Empoli e passiamo all'azzurro della Nazionale. In virtù delle sue prestazioni, ci spera in una convocazione da parte del CT Di Biagio in vista dell'Europeo Under 21?
"Vestire la maglia azzurra della Nazionale, a qualsiasi livello, è un'emozione unica ed indescrivibile, ma non la vivo come un'ossessione. Sono consapevole che per meritarmi l'attenzione del CT Di Biagio dovrò continuare a lavorare sodo con la maglia dell'Empoli, come sto facendo. Qualora arrivasse la convocazione sarei certamente felice ed onorerei, come ho sempre fatto, la maglia azzurra".

In Nazionale, qualora fosse convocato, ritroverebbe molti amici.
"Sì, in azzurro ci sono molti amici con i quali ho condiviso tantissime belle esperienze e con i quali si è instaurato un legame negli anni. Nonostante ognuno di noi abbia preso direzioni diverse, siamo rimasti in contatto e ci rivediamo con piacere. Uno con i quali ho legato paricolarmente è Rugani, mio compagno di squadra all'Empoli (ma anche nelle nazionali giovanili azzurre in passato, ndr), che, dopo la partita di ieri, è stato mio ospite qui a Roma".

Per concludere, lei è in comproprietà tra Roma ed Empoli, ci si vede tra le fila giallorosse in un prossimo futuro?
"Credo sia prematuro parlare di calciomercato specialmente durante la stagione. Sono concentrato unicamente sull'Empoli e colgo l'occasione per ringraziare ancora una volta la società, in tutte le sue componenti, per la fiducia che mi trasmette quotidianamente. Inoltre, ringrazio anche i nostri tifosi, i quali non ci fanno mai mancare il loro apporto. Il loro sostegno è fondamentale per noi".


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