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ESCLUSIVA VG - Barba: "Soddisfatto per oggi. L'Azzurro si guadagna con il lavoro sul campo"

di Alessandro Paoli
Luciano Sacchini

Al termine dell'amichevole tra l'Italia Unde 19 ed Empoli Primavera disputatasi presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano (FI) e terminata 1-0 per gli Azzurrini grazie alla rete di Sabelli al 60', Vocegiallorossa.it ha intercettato ai suoi microfoni Federico Barba (difensore centrale, classe '93), unico giallorosso ed Azzurro a disputare tutti gli 80 minuti della gara.

Barba, è stato l'unico calciatore, giallorossi e non, a disputare entrambi i tempi da 40 minuti quest'oggi. Sintomo della sua continua escalation.

"Sono molto soddisfatto, è chiaro. L'importante però è il gruppo. Quando indossi la maglia della Nazionale devi sempre scendere in campo per dare tutto ed anche qualcosina in più".

Quale è stata a suo avviso la chiave di questa sua consacrazione Azzurra?
"Francamente ho sempre e solo pensato a lavorare sul campo. Credo che la chiave possa essere questa. La miglior gratificazione poi è quella di poter indossare la maglia Azzurra".

In chiusura. Quali differenze ci sono tra il lavoro che ti chiede Evani in Nazionale e De Rossi nella Roma? Reputi che ti stiano facendo maturare come calciatore?
"Parto dal presupposto che sono due grandissimi tecnici. Nello specifico Evani ci chiede di andare a prendere gli attaccanti avversari subito alti, di effettuare un pressing immediato. Sto crescendo calcisticamente, e non solo, con entrambi e sono molto riconoscente per i loro insegnamenti. E' un onore per me essere allenato da due tecnici così importanti".


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