ESCLUSIVA VG - Branca: "Sono curioso di vedere Cengiz Ünder. La Roma in Champions League ha le stesse possibilità delle altre squadre di passare il turno"

Marco Branca, ex DS dell'Inter, è intervenuto ai microfoni di VG Radio e ha rilasciato una lunga intervista, affrontando molti argomenti. Queste le sue parole:

Un voto al mercato della Roma?
"Credo che in questi momenti ci possono essere solo voti positivi e speranzosi, il giudizio finale è quello che conterà di più. Bisognerà vedere i tempi di ambientamento dei giocatori e del tecnico. Tutto dipenderà dai risultati":

Come ha visto Monchi in questo primo operato nel mercato italiano?
"Anche lui come la squadra ha bisogno di tempo, questo è stata una sessione di mercato conoscitiva, sia dell'ambiente che dei metodi. Secondo me ha fatto comunque un buon lavoro, ma sono convinto che possa fare meglio nel prossimo futuro dopo aver preso coscienza della realtà Roma".

Il miglior acquisto della Roma? E quello che l'ha sorpresa di più?
"Quello che mi ha sorpreso di più è stato quello di Cengiz Ünder, sono curioso di vederlo. Tecnicamente è molto valido, bisognerà vedere il tempo di ambientamento. Gli altri sono in linea con la qualità della squadra, è solo questione di integrazione con i metodi dell'allenatore"

Secondo lei la Roma ha qualche lacuna in difesa? Cosa ne pensa di Juan Jesus?
"Quello del difensore centrale è il problema di molte grande squadra, non ne vedo tanti in giro. Credo che Jesus abbia possibilità tecniche e fisiche per fare il centrale, nel calcio dipende tutto dall'applicazione giornaliera nel lavoro e dall'ambizione personale".

Quale sarà il ruolo di Schick?
"Il tecnico dovrà cercare l'equilibrio della squadra. Se l'impiego di Schick nel 4-3-3 da esterno darà più svantaggi che vantaggi, sono sicuro che un cambiamento lo farà volentieri".

Nel 2016 si è parlato di lei come sostituto di Sabatini...
"Nel mondo del calcio ci sono tante voci che si rincorrono, direttamente non mi ha contattato mai nessuno, sapevo che ci fosse questa possibilità. La piazza di Roma sarebbe stata gradita".

Che impressione ha avuto di Roma e Inter? Dove potranno arrivare in campionato?
"Sono due squadra che devono essere consapevoli sia di esseri forti, sia di dover migliorare, essendo all'inizio del campionato. Devono sentirsi come due team di Formula 1. Dalla società in giù dovranno fare tutti squadra e trovare gli accorgimenti da fare per migliorare. Più questo avverrà veloce, meno punti si perderanno".

Quante possibilità ha la Roma di passare il girone di Champions League?
"La Champions League è una competizione particolare, le prestazioni fatte in Europa sono completamente differenti da quelle fatte in campionato. L'atmosfera cambia tutto. La Roma ha le stesse possibilità delle altre squadre".

Chi avrebbe comprato in questo mercato?
"Non amo fare i giochi. Il mercato dura troppo, dovrebbe finire 30 giorni prima. I tecnici si innervosiscono perchè la sessione dura troppo. Ho apprezzato la mole di mercato fatta dalla Serie A, poi parlerà il campo".

Ti saresti mai immaginato che si sarebbe arrivati a spendere 220 milioni per un calciatore?
"Quando ci sono spettacoli così grandi e coinvolgenti le previsioni di ridimensionamento vengono smentite. Nel giro di 6-7 anni sono quintuplicati certi parametri di valutazione per acquisto e vendite".

Il pronostico per Spagna-Italia?
"Mi auguro che vinca l'Italia, non importa come giocheremo, se meriteremo, ma i 3 punti sono fondamentali".