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ESCLUSIVA VG - Cento: "Ora puntiamo al mercato". De Lillo: "E' una giornata importante". Mazzone: "DiBenedetto ha le carte in regola, ma serve pazienza"

di Greta Faccani

Nella giornata che sancisce il passaggio della Roma in mani americane, Vocegiallorossa.it ha contattato alcuni personaggi legati al mondo giallorosso per un commento su questo momento.

STEFANO DE LILLO - "Una giornata importante, si può mettere la parola fine ma ora bisogna lavorare con decisione ad un progetto di grande spessore che deve ancora essere compiuto sul fronte societario e del mercato. Serve una società stabile che rafforzi la struttura. Il management è di grande livello, sposa tradizione e continuità. La piazza ha voglia di vittoria e questa scelta si deve trasferire in un gesto tecnico di alto livello, anche attraverso il calciomercato che si chiuderà a breve".

PAOLO CENTO - "Finalmente è avvenuto il closing, mando un caloroso benvenuto a Dibenedetto e un ringraziamento alla famiglia Sensi. Risolti i problemi societari, ora bisogna concentrarsi sui risultati e sull'acquisto di innesti che possano rinforzare la squadra in vista delle tre competizioni che la Roma affronterà: Campionato, Europa League e Coppa Italia. Così come Cappelli, condivido la scelta del management, con Sabatini e balenii che sarà ufficializzato a breve. Con Luis Enrique anche si è scelto il meglio sulla carta, ma i risultati sono frutto di una miscela di fattori che non devono mancare".

CARLO MAZZONE - "Auguro a DiBenedetto di svolgere un buon lavoro, che possa riportare la Roma ai fasti di un tempo. Avrà un lavoro non semplice da portare avanti perché a Roma ci sono tantissime pressioni. Ovvio che non è facile sostituire la famiglia Sensi e il grandissimo lavoro che ha svolto in questi anni, però DiBenedetto ha voglia, si è preso un bell'incarico, ha tutte le carte in regola per portarlo avanti nel migliore dei modi. Lamela e Bojan sono due giovani molto bravi, vanno fatti crescere con calma. Questa Roma è molto giovane, ha bisogno di lavorare con serenità: facciamole portare avanti il suo progetto, poi vedremo cosa succederà. Luis Enrique? Tecnico giovane ma bravo ama lavorare con i giovani. Anche a lui però va data tranquillità: questa Roma deve crescere con calma e senza fretta".


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