ESCLUSIVA VG - Di Livio sulla Primavera: "Questi ragazzi possono lottare su tutti i fronti. Serve il coraggio di farli giocare in prima squadra"
Fonte: Intervista a cura di Danilo Magnani
La Roma Primavera ha chiuso il 2015 vincendo in casa contro il Frosinone Calcio per 2 a 0, scavalcando quindi i ciociari e conquistando così il primo posto nel Girone C (grazie anche alla sconfitta dell'Empoli fuori casa). Vocegiallorossa.it ha intervistato Angelo Di Livio, ex giocatore della Juventus e della Nazionale, cresciuto nelle giovanili giallorosse, sempre presente alle partite dei ragazzi di Alberto De Rossi.
La Roma ha chiuso l'anno vincendo 2 a 0 in casa e conquistando la testa del proprio girone. Questa è una grande squadra?
“Si, la Roma ha chiuso con una grande prestazione. È stata una partita a senso unico, approcciata nel modo migliore. Ha comandato i ritmi del gioco e poteva essere un risultato più pesante”.
L'obiettivo di questa Roma è ovviamente vincere il campionato ma quest'anno ha superato anche il girone di Youth League. Dove possono arrivare questi ragazzi nella competizione europea?
“Questa squadra potenzialmente può fare grandissime cose. Può lottare su tutti i fronti, c'è anche la Coppa Italia. Devono cercare di portare avanti più obiettivi contemporaneamente perché non è inferiore a nessuna e può portare a casa più di un trofeo”.
C'è qualche giocatore che lei vede pronto per un passaggio definitivo in prima squadra?
“Ce ne sono tantissimi. Stanno lavorando veramente bene nel settore giovanile della Roma. È chiaro che serve anche il coraggio di farli giocare, comunque c'è tanta qualità. Su questo la prima squadra può stare tranquilla perché dietro ci sono dei talenti importanti”.
Una domanda su suo figlio, Lorenzo, titolare di questa Primavera. Sta crescendo bene secondo lei? Le chiede qualche consiglio?
“Lorenzo sta facendo bene, ogni tanto affrontiamo qualche discussione calcistica anche se non parliamo tantissimo. Lo vedo molto motivato e contento. Deve continuare a lavorare durante la settimana e impegnarsi come sta facendo”.