ESCLUSIVA VG - Gennari: "Per Mancini si chiude a 20 milioni più 6 di bonus"
Fonte: Intervista a cura di Simone Valdarchi
La Roma è vicina all'acquisto di Gianluca Mancini, difensore centrale classe '96 dell'Atalanta. La trattativa con il club orobico è andata avanti per diverso tempo, con pochi milioni che ballavano tra domanda e offerta fino all'imminente chiusura. Fabio Gennari, giornalista di Radiodea, è intervenuto ai nostri microfoni per parlare di quello che dovrebbe essere il quarto acquisto del ds Petrachi, spiegando anche alcuni dettagli legati alle tempistiche della negoziazione.
Gianluca Mancini è ad un passo dal diventare un nuovo calciatore della Roma, quali sono le cifre dell'accordo tra giallorossi e Atalanta?
"Da quello che mi risulta, si dovrebbe chiudere a 20 milioni di euro più 6 di bonus. Non ho certezze per quello che riguarda le modalità di acquisto e pagamento, se sarà o meno un prestito con obbligo di riscatto. La valutazione totale, dunque, non è molto distante dalla richiesta dell'Atalanta. La Roma, con la parte fissa, non è andata oltre ai 20 milioni che voleva spendere".
Quando è prevista la chiusura dell'affare?
"Io sapevo che le due società avevano un appuntamento ieri. Mi aspetto entro questa settimana l'ufficialità anche per una questione logistica legata al calciatore. Mancini termina il suo periodo di vacanze questa domenica, il 21 luglio (il difensore ha partecipato all'Europeo Under 21, ndr), e penso che possa andare direttamente a Roma senza passare per il ritiro dell'Atalanta".
Visti i numeri dell'accordo, l'intesa tra i club era vicina da diversi giorni, come mai c'è stato un rallentamento nell'operazione?
"Probabilmente perché la Roma non ha voluto affondare il colpo subito, con Petrachi che aveva in mente anche altri profili per la difesa. Da quello che mi risulta, mister Fonseca è convinto di Mancini e ci potrebbero essere stati anche dei contatti tra tecnico ed entourage del calciatore negli ultimi giorni. Questo ha aiutato la società a sciogliere definitivamente le riserve, chiudendo una trattativa che già da dicembre scorso era nell'aria. L'Atalanta da parte sua non ha fretta di vendere entro una certa data, quindi penso che il rallentamento sia dovuto esclusivamente alla decisione della Roma".
Facendo un passo indietro, quando la Roma doveva scegliere il tecnico per la prossima stagione, il nome di Gasperini era stato accostato alla panchina romanista. Quanto sono state vicine le parti e cosa ha spinto Gasperini a restare in nerazzurro?
"I contatti ci sono stati, non c'è mai stata grande vicinanza tra le parti per un motivo semplice: Gasperini ha sempre ribadito di voler parlare con il presidente Percassi prima di intraprendere qualsiasi discorso. Percassi non ha mai pensato, neanche per un istante, di lasciar partire il tecnico. Ovviamente la conquista della Champions ha rappresentato un fattore importante nella decisione di Gasperini ma, al di là di quello, il rapporto tra lui e il presidente è talmente forte che, anche con un piazzamento inferiore, Gasperini sarebbe probabilmente rimasto. I due si rispettano e hanno una grande considerazione reciproca, credo che questo matrimonio sia destinato ad andare avanti ancora per molto".