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ESCLUSIVA VG - Giunta: "Fonseca deve andare avanti con la difesa a tre. Come sopravvivere al Fantacalcio? Avere tanta pazienza e conoscere bene gli avversari"

di Luca d'Alessandro

Il conduttore di Sky Sport e del Fantashow, Mario Giunta, è stato intervistato in esclusiva dalla redazione di Vocegiallorossa.it, dove ha parlato del momento attuale della Roma, tra calciomercato e situazioni tecnico-tattiche, nonché del suo primo libro "Come sopravvivere al Fantacalcio", uscito in questi giorni in tutte le librerie:

Come inviato di Sky Sport hai seguito live da Roma le giornate del closing, qual è il tuo pensiero sulla nuova proprietà giallorossa? 
"Credo che l'approccio che stanno avendo, sia un approccio razionale, giusto, senza fare troppe promesse ai tifosi. Mi sembra che l'idea per questo primo anno sia un'idea di approssimazione dei conti economici, di abbassare il monte ingaggi che è la cosa che preme di più alla nuova proprietà. Mi è piaciuta molto la presenza fisica, non solo di Ryan, ma anche di Dan Friedkin per far sentire, il ruolo, ma anche la vicinanza alla squadra e a tutto lo staff". 

La Roma ha ceduto Florenzi, Kolarov, Schick e ci sono altri sul piede di partenza. L'obiettivo è quello di abbassare i costi di gestione e sfoltire gli esuberi. Pensi questa sarà l'ennesima stagione di transizione? Cosa manca al momento, se manca qualcosa, per lottare per il quarto posto Champions? 
"L'obiettivo è quello. Secondo me manca qualcosa in difesa, perché Mancini e Ibanez sono due ragazzi molto giovani, molto bravi, però la partenza di Kolarov e la presenza, secondo me ancora per poco, di Fazio e Juan Jesus, costringe la Roma ad andare a prende un altro difensore in grado di fare il terzo centrale e un esterno a sinistra. Per il resto credo che la Roma, anche nelle scorse stagioni era una squadra che a me piaceva molto negli interpreti che non ha trovato continuità. Ribadisco, la Roma ha degli ottimi giocatori che qualora trovassero continuità, senza essere falcidiati dagli infortuni, possono dire la loro". 

Su Sky hai lanciato il Fantashow che continuerai a condurre, in chiave tattica la squadra di Fonseca è molto "Mantra" con giocatori polivalenti in grado di giocare sia col 4-2-3-1, sia col 3-4-2-1. Se fossi tu il fantapresidente di una squadra del genere, sceglieresti un modulo base o continueresti così a variare a seconda del match? 
"Fantashow riprenderà venerdì, in concomitanza col primo weekend del campionato. Si inizierà con mezz'ora, ma stiamo lavorando per ampliare lo spazio nel palinsesto. Siamo contenti di tutto dell'affetto di tutti i fanta-allenatori. Io sono un fanta-allenatore, un fanta-presidente che non si lega a un modulo solo, cambiando a seconda dei miei giocatori e degli avversari. Nella realtà Fonseca farà bene a partire con un'idea di calcio chiara, che è quella del finale di stagione passato, ovvero con la difesa a tre. Credo che Fonseca debba portare avanti questa filosofia, debba portare avanti questo sistema di calcio, scontrandosi anche con delle difficoltà, ma debba andare avanti con la difesa a tre che, in questo momento, anche per il materiale umano a disposizione, l'opzione migliore". 

È disponibile nelle librerie e negli store digitali il tuo libro: "Come sopravvivere al Fantacalcio", una sorta di manuale su come gestire l'annata dei fantallenatori. Hai un aneddoto, espediente usato per "sopravvivere" a qualche annata particolare di Fantacalcio?
"Sopravvivere al Fantacalcio è un titolo azzeccato, perché quest'anno sarà un anno duro, durissimo, si gioca ogni giorno. Un espediente per sopravvivere a questa stagione sarà avere tanta pazienza tra bonus, malus e conoscere bene gli avversari e nel libro c'è anche questo". 

In tutte le librerie “COME SOPRAVVIVERE AL FANTACALCIO”, il primo libro del conduttore di Sky Sport Mario Giunta, edito da Sperling & Kupfer (14,99€).

Arricchito da interviste a chi il calcio lo gioca o lo ha giocato realmente e ad appassionati di fama, il libro è anche una dichiarazione d’amore, un almanacco di ricordi – le grandi soprese, i grandi flop del Fanta – e una lettura incredibilmente divertente. Tra loro Ciro Immobile, giocatore della Lazio e vincitore della Scarpa d’oro 19/20 e Dejan Kulusevski, neo attaccante della Juventus, raccontano il loro rapporto con i fanta allenatori; Dusan Vlahovic, attaccante della Fiorentina non solo sul campo da calcio, lo è anche al Fanta, Stefano Sorrentino, ex portiere del Chievo, racconta il suo + 3 più importante, la parata su rigore di Cristiano Ronaldo. Ma anche Cristiana Girelli, attaccante della Juventus femminile appassionata di Fanta e con il sogno di aggiudicarsi Immobile a un’asta e infine un outsider del calcio, il conduttore di Skyuno Alessandro Cattelan che si definisce il fanta allenatore incallito degli anni 90’.


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