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ESCLUSIVA VG - IcePrinsipe, dalle giovanili della Roma a pro-player di FIFA: "Pellegrini è un calciatore e una persona fantastica. La FIWC una delle esperienze più belle della mia vita"

di Simone Romualdi
Fonte: Redazione VoceGiallorossa - Simone Romualdi

Dal 16 al 18 agosto in quel di Londra si è svolta la FIFA Interactive World Cup, il mondiale di FIFA 17, videogioco calcistico conosciuto in tutto il mondo. L'Italia è stata rappresentata da Daniele "IcePrinsipe" Paolucci, eliminato in semifinale da Timox: il giocatore tedesco ha vinto al golden goal nella terza partita di spareggio. Daniele è un tifoso della Roma, e ha avuto anche un passato nelle giovanili della società giallorossa. Vocegiallorossa.it lo ha intervistato in esclusiva. Queste le sue parole: 

Partiamo dal passato più recente. Raccontaci della tua esperienza alla FIWC, e come ti sei preparato sia a livello mentale che a livello di gameplay.
"È stata una delle esperienze piu belle della mia vita per quanto riguarda FIFA. Mi sono preparato bene sia a livello di gioco che a livello mentale, affrontando i migliori player del gioco e allenandomi contro di loro, ciò mi ha permesso di mantenere alta la concentrazione e la qualità del mio gameplay".

C'è mai stato da parte della Roma eSports un interesse nei tuoi confronti? 
"Ci sono stati dei contatti ma non si sono trasformati in nulla di concreto".

Ti piacerebbe un giorno firmare per loro?
"Al momento faccio parte del team Mkers e sono molto felice di giocare per loro".

Sappiamo che altre squadre nel mondo degli eSports ti hanno contattato, puoi farci qualche nome?
"Mi hanno contattato sia squadre italiane che estere, nomi però non posso farne".

Cosa ne pensi della scelta fatta dalla Roma eSports di firmare Insa, Aman e Poacher? Un giudizio su questi tre player?
"Sono tre ottimi player, questo per loro è stato un anno di transizione. Aspetto di vedere come si comporteranno in FIFA 18 per esprimere un giudizio più completo".

Prima di dedicarti al calcio virtuale eri un ottimo centrocampista, parlaci del tuo passato nelle giovanili della Roma. Chi era il tuo idolo da calciatore? 
"È stata un'esperienza bellissima che mi ha fatto crescere sia tecnicamente che come persona. Anche se non sono diventato un calciatore professionista è stato un piacere giocare per la mia squadra. Io ero un centrocampista centrale al quale piaceva molto giocare la palla, il mio punto di riferimento è sempre stato David Pizarro".

Hai giocato e/o hai rapporti con calciatori della Roma o di altre squadre? 
"Non ho rapporti con calciatori con cui ho giocato. L'unico con cui mi sento ogni tanto è Lorenzo Pellegrini, un bravissimo ragazzo e una brava persona, oltre a essere un grande calciatore".

Come se la cava Lorenzo Pellegrini con il joypad? Puoi raccontarci qualche aneddoto su di lui?
"Da quel che so non è molto bravo, perde con il fratello di 14 anni (ride, ndr). Lorenzo l'ho incontrato da piccolo in un provino fatto a Ladispoli con altri ragazzi, abbiamo giocato nella stessa squadra. Dopo poco tempo ci siamo ritrovati alla Roma".


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