ESCLUSIVA VG - Petruzzi: "Contro il Genoa metterei Totti dal 1'. Di Francesco può aprire un ciclo"
Fonte: VG Radio - TMW RAdio
Queste le dichiarazioni di Fabio Petruzzi, ex calciatore della Roma e compagno di squadra di Francesco Totti, rilasciate ai nostri microfoni durante l'appuntamento settimanale in onda ogni mercoledì dalle 12:00 alle 13:00 su TMW Radio:
Il tuo ricordo più bello di Totti?
"Ricordi belli ne ho tantissimi con Francesco. L'ho visto crescere calcisticamente, quando sono tornato a Roma aveva 16 anni e si vedeva già la caratura del giocatore. Abbiamo fatto tantissime cose insieme. Io abitavo in centro, lui a Porta Metronia e lo passavo a prendere per andare a Trigoria. Ho conosciuto la sua splendida famiglia. Lui è un ragazzo d'oro, spledido, al quale vorrò sempre un gran bene".
Gestione di Totti in Roma-Genoa?
"Io lo faccio giocare dal primo minuto. Non voglio mettermi nei panni o contro Spalletti. Parlo non per amicizia, ma parlo calcisticamente e umanamente. Roma-Genoa è una gara difficilissima per il secondo posto. Sappiamo che ci sono motivazioni diverse. Il Genoa è salvo, mentre la Roma ha bisogno di questi 3 punti come il pane per raggiungere questo secondo posto meritato. Se lo meriterebbero sia la Roma che il Napoli che è la squadra più bella d'Europa. Totti poteva andar fuori Roma, dovre poteva vincere di più, anche il Pallone d'Oro. Come Totti non ce ne sono e difficilmente ce ne saranno".
Da cosa dipende il suo silenzio sul proprio futuro?
"Lo fa perché tutti quanti noi abbiamo quel pensiero che forse possa continuare un anno a Roma. Purtroppo gli anni passano per tutti. Forse perché noi spieriamo ancora questo".
Giudizio sulla stagione?
"Per quanto riguarda il campionato è stata una stagione strepitosa. Non sei arrivato primo perché la Juventus è di un altro livello. Se non avesse avuto le due finali da giocare i bianconeri avrebbero avuto qualche punto in più- Sono una squadra ammazza-campionato. Hanno raggiunto questa consapevolezza di forza anche in Europa".
Di Francesco-Sousa per la panchina?
"Non voglio parlare del carattere, dico che quando giocavo contro Conte, Sousa o Allegri non pensavo potessero arrivare un giorno a diventare questi grandi allenatori. Eusebio è sempre stato un signore, per me poi è anche un grandissimo allenatore e lo ha dimostrato con il Sassuolo. Ho visto pochissime squadre metterere in difficoltà la Roma e il Sassuolo con i tre d'avanti lo ha fatto. La Juventus quando ha preso Conte non avrebbe mai pensato di aprire un ciclo. Lui conoscendo la piazza potrebbe aprirlo".
Cosa cambia senza Totti nello spogliatoio?
"Cambia che non c'è più la storia della Roma. Totti è un compagno che vuoi sempre avere, ti fa star bene, ti fa ridere, Mancherà tanto, mancherà tutto. Purtroppo gli anni passano per tutti. Una Roma senza Francesco Totti non è facile. Più passano i giorni e pensi più si avvicina domenica. Sono stato 3-4 anni con Baggio a Brescia. Ho vissuto la giornata dove lui ha lasciato. Mi sono commosso vedendo Baggio lasciare, figuriamoci quando lascerà Francesco..."