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ESCLUSIVA VG, trasferte vietate, Contucci: "E' una criminalizzazione inaccettabile. Dobbiamo almeno pretendere di sapere il motivo"

di Alessandro Carducci

L’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, non si sa per quale ragione, ha definito la gara Udinese-Roma ad “alto profilo di rischio”. La Prefettura di Udine ne ha preso atto e ha vietato la vendita dei biglietti ai residenti nel Lazio (tesserati esclusi). Non è la prima volta che ai tifosi della Roma viene vietato di andare in trasferta e MyRoma ha in tutti i modi cercato una risposta, ottenendo almeno la pubblicazione da parte della Prefettura friulana di un comunicato in cui si fa riferimento alle indicazioni dell’Osservatorio, senza però chiarire per quale motivo i tifosi della Roma non abbiamo avuto la possibilità di seguire la squadra. La redazione di Vocegiallorossa.it ha contattato il Responsabile del Dipartimento di Tradizione e Diritti del Tifoso di MyRoma, Lorenzo Contucci: “Nonostante il Ministro Maroni abbia annunciato la diminuzione della violenza negli stadi, ogni week end vengono applicate delle restrizioni che coinvolgono parecchie partite. Così non si andrà lontano. Dietro a tutto ciò c’è solo una motivazione economica. I tifosi della Roma hanno dovuto subire le limitazioni in 11 trasferte su 15 e questa è una forma di criminalizzazione inaccettabile.
Noi vogliamo andare fino in fondo. Non è possibile che non sia stata vietata la trasferta a Milano mentre è stato impedito di andare a Verona. Non ha senso, hanno stravolto il concetto di 'partita a rischio'. MyRoma cerca chiunque abbia le competenze legali necessarie, sollecitando più tifosi possibili ad unirsi a noi per aiutarci. Ogni volta che ci vieteranno di andare in trasferta pretenderemo di sapere il motivo. Occorre un’inversione di rotta”.
 


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