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Radio Amore, Zelli a VG: "Mazzarri, attento a Bojan. Contestazione potrà favorire il Napoli"

di Alessandro Carducci

In vista del delicato impegno di questa sera, contro il Napoli, Vocegiallorossa.it ha contattato l'inviato di Radio Amore, Claudio Zelli, che segue quotidianamente le vicende della squadra campana.

A Napoli come è stata vissuta la vigilia di questa partita?
"C'è molta euforia, dovuta al fatto che il Napoli si sia ripreso vicendo le ultime due gare. Precedentemente, l'ambiente si era depresso, soprattutto dopo l'eleiminazione dalla Champions. Il terzo posto sembrava perso ma ora la classifica fa ben sperare. Riguardo alla Roma, De Laurentiis in estate disse che sarebbe stata una scommessa, un'incognita. Le assenze di De Rossi e di Osvaldo saranno certamente un vantaggio, come ammesso da Mazzarri. C'è chi pensa che anche il clima di contestazione potrà favorire il Napoli. I giallorossi non sono forti in difesa e c'è molta fiducia di uscire dall'Olimpico con i 3 punti".

Le condizioni di Lavezzi?
"Lavezzi è tra i convocati ma andrà in panchina anche perché non è al 100%. C'è però un discorso tecnico da fare: nelle ultime gare Mazzarri ha inserito Dzemaili a centrocampo, con il solo Hamsik dietro a Cavani, rendendo la squadra più equilibrata e vincendo le ultime due gare senza subire gol. Quindi anche stasera il tecnico dovrebbe partire con Pandev e Lavezzi in panchina".

Un giudizio su Luis Enrique?
"Poteva essere un elemento di rottura nel calcio italiano, apprezzo per esempio che non parli mai dei torti arbitrali. Aveva pure trovato un suo gioco ma da gennaio in poi non c'è stato alcun miglioramento. Non è tanto una questione di obiettivi mancati, quanto proprio di una crescita che stenta a decollare".

L'uomo partita per Roma e Napoli?
"Per la Roma, dico Bojan anche perché il Napoli soffre le seconde punte veloci. Per il Napoli, dico Cavani".


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