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Vulpis a VG: "DiBenedetto? Non stiamo parlando di un magnate, non è come Soros"

di Emanuele Melfi

Il direttore di Sporteconomy, Marcel Vulpis, è intervenuto nel corso della trasmissione "Vocegiallorossa On Air", in onda su Radio Power Station tutti i giorni dalle 21.00 alle 22.00.

Direttore quali sono le ultime notizie sulla cessione dell'As Roma?
"Non sono trapelate notizie precise in merito. C'è la conferma di un doppio incontro di questi giorni. Al momento ci sono secondo me tre gruppi: Angelucci, questi americani e il fondo Aabar che per il momento osserva in silenzio. Non escludo che Unicredit possa fare un viaggio anche negli Emirati o che questi possano presentarsi a Roma per valutare l'affare. Al momento non sono in grado di dirvi se quella americana è la soluzione idonea; sulla carta è la soluzione migliore è senza dubbio quella emiratina. Gli stranieri potenzialmente hanno comunque più soldi degli italiani. Quando si cerca di vendere in una trattativa commerciale tutto è lecito, ed è normale che Unicredit cerchi di poter incassare quanto più possibile, e l'ipotesi Angelucci, la più semplice, non sembra essere la migliore sotto il profilo economico. In tutti e tre i casi nessuno si è avvicinato a quello che la Banca ha sempre richiesto, cioè circa 150 milioni di euro. La Roma non sta attraendo i compratori come si pensava e il prezzo è più basso di quanto si ipotizzava inizialmente".

Cosa sa di più su questo personaggio, DiBenedetto.
"Non lo conosco sotto il profilo professionale ma sembra che comunque non si stia parlando di un magnate. Al momento sarebbe il primo dei cinque di questa cordata americana ma è evidente che non sia un'ipotesi stratosferica. Sono persone che stanno valutando l'investimento e sono sicuro che sono stati contattati dallo studio legale Tonucci. Tutto questo ha un peso ma non stiamo parlando sicuramente di Soros. Credo stiano facendo delle valutazioni; c'è un progetto per stadio, merchandising, marketing e rilancio d'immagine della società. Purtroppo in questo la Roma pecca un po': il sito non è in lingua inglese nonostante i giallorossi siano in pianta stabile in Champions League da qualche anno. Il merchandising, sopratutto, va potenziato sotto tutti gli aspetti. Tutto sta nel capire il progetto dei tre soggetti pronti a rilevare l'As Roma".

Se dovesse dare una percentuale sulla riuscita dell'affare con gli americani?
"In questo momento è difficilissimo dare dei numeri. Ci sono pochissimi elementi anche perché non sappiamo se il viaggio di Unicredit sia andato a buon fine. Potremmo essere ancora in una fase interlocutoria, la Banca sta valutando il progetto della cordata guidata da DiBenedetto. Ci potrebbe essere anche una decisione inaspettata da parte di Unicredit, ossia quella di bloccare le trattative dicendo che non ci sono le condizioni per vendere al meglio il club".


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