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Zero minuti al Gil Vicente: Fuzato rientra in anticipo nella Capitale, in attesa di un altro prestito

di Simone Valdarchi
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Simone Valdarchi

"Voglio giocare più partite per acquisire esperienza", queste le dichiarazioni che Daniel Fuzato aveva rilasciato ai microfoni di Globe Esporte alla vigilia del suo trasferimento al Gil Vicente. Parole che se rilette oggi hanno un retrogusto amaro. Il potriere brasiliano che ad agosto lasciò la Roma in prestito gratuito - con diritto di riscatto fissato a 4 milioni di euro e controriscatto a 5 - non ha mai esordito in gare ufficiali con la squadra portoghese. Quell'esperienza che il classe '97 cercava non gli è stata garantita seppur all'inizio sembrava destinato ad un posto da titolare. A cambiare le carte in tavola, il mancato addio, dato per certo durante l'estate, di Denis, altro estremo difensore brasiliano ex San Paolo e numero 1 già dalla scorsa stagione del Gil Vicente

Il mancato utilizzo non fa contento il ragazzo, che rimpiange di non esser rimasto ad allenarsi a Trigoria con compagni e strutture di un altro livello rispetto alla società portoghese, ma di certo non può far felice neanche la Roma che sperava in una sua valorizzazione per ritrovare a giugno un portiere cresciuto e pronto per poter scalare le gerarchie nei piani di Fonseca. Il club romanista punta su di lui, tanto da avergli rinnovato il contratto la scorsa estate, spostando il nuovo termine al 2023. Per questo, secondo quanto appreso dalla redazione di Vocegiallorossa.it, si procederà nei prossimi giorni al rientro anticipato di Fuzato nella Capitale, previa cessazione del rapporto con il Gil Vicente. Il suo entourage è già al lavoro per trovare un'altra sistemazione, sempre in prestito ma questa volta in Italia e probabilmente in Serie B, la condizione più importante rimane una: giocare. 


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