.

Italia, Spalletti: "I ragazzi sappiano che ora siamo dei giganti. Mancini è un calciatore con esperienza"

di Luca Campagna

Il CT azzurro Luciano Spalletti ha parlato a Sky Sport alla vigilia dell'esordio a Euro2024 contro l'Albania e in conferenza stampa, elogiando anche Gianluca Mancini.

Spalletti a Sky Sport

Sull'atmosfera del match.
"Un po' di emozione ci sarà... Piano piano che ci avviciniamo sentiamo questa emozione trasformarsi in qualcosa di incantevole, sarà bellissimo giocare una partita per il nostro paese in questo stadio. Ci saranno tantissimi tifosi avversari, ma noi ne avremo 60mila in campo perché giocheranno insieme a noi".

Come sta la squadra? Barella e Frattesi sono rientrati.
"È quello che sa fare più cose, Barella. Ha un calcio libero e pulito, di conseguenza noi ci contiamo. È chiaro che però deve fare bene ancora l'allenamento di oggi e di domani mattina, poi decideremo".

Cosa si aspetta dai ragazzi?
"Devono sapere che in questo momento siamo dei giganti. I giganti hanno comportamenti definiti. Siamo degli eroi e gli eroi hanno a cuore situazioni che non riguardano solo loro stessi, ma soprattutto gli altri. Abbiamo poco tempo a disposizione per allenare la Nazionale, ma se hai a disposizione un gruppo così, con disposizione totale e presa di coscienza, tutto diventa più facile. Quello che si apprende in un allenamento equivale a dieci sedute nel club".

Calafiori può essere della partita?
"Calafiori ha fatto vedere che ci si può fidare di lui e che ha addosso la qualità del calciatore internazionale. Lui fa il difensore quando hanno la palla gli altri, ma quando la palla ce l'ha lui serve rincorrerlo, perché lui vuole andare a fare gol".

Spalletti in conferenza stampa

La squadra è pronta per affrontare con personalità questo esordio? Chi giocherà al posto di Acerbi?
"Intanto c'è da dire che noi siamo i protagonisti del sogno di ciascun italiano che da bambino veniva fuori di casa col pallone sotto braccio e rientrava la sera con la faccia stanca, la maglia sudata e le ginocchia sbucciate. Noi siamo degli eroi, dei giganti. Mettere tutto vuol dire anche mettersi questa corteccia, questa scocca, per una squadra che non soffre il livello del torneo, l'ambientazione. I giganti e gli eroi non hanno timore di andarsi a giocare una partita di calcio, dentro questi allenamenti qui si va a respirare tutta quell'area corretta per mettere dentro queste cose, gli ingredienti che ci vogliono per essere del livello che tutti gli italiani vogliono. Al posto di Acerbi? Mancini è uno che ha più esperienza, esperienza vuol dire aver preso più decisioni di un altro. L'esser costretto a decidere ti aiuta, però anche Bastoni può essere un leader. Poi gente come Buongiorno e Calafiori hanno la stoffa di coloro che vogliono arrivare e giocare a livello top, gli si legge negli occhi: sono due ragazzi serissimi. Ma la verità è che noi abbiamo a che fare con una squadra serissima, in questi pochi giorni mi hanno fatto vedere il lavoro corretto perché loro riescono a percepire e a sorbire molte più cose rispetto a ciò che accade in un lavoro di club. Noi saremo quelli che vogliamo essere".


Altre notizie
PUBBLICITÀ