La notte magica di Mexes
Fonte: uefa.com
Una notte così la sognava, Philippe Mexès. Meno di una settimana fa, nel turno infrasettimanale di campionato, il difensore dell’AS Roma era stato protagonista negativo in casa del Brescia Calcio, rimediando un cartellino rosso per proteste che gli era costato tre turni di squalifica. Un’espulsione in un periodo difficilissimo per la squadra giallorossa, che al Rigamonti aveva rimediato la terza sconfitta su cinque gare ufficiali. Martedì sera il francese ha realizzato la rete che ha spianato la strada nella vittoria 2-1 contro il CFR 1907 Cluj, tre punti che rilanciano le ambizioni in UEFA Champions League degli uomini di Claudio Ranieri.
“Sono molto contento”, racconta dopo la sfida dell’Olimpico a UEFA.com, “Erano tre punti fondamentali per andare avanti, anche se abbiamo sofferto tanto e dovevamo soffrire di meno. Ma la cosa più importante è aver vinto”. Alla trentesima presenza in UEFA Champions League, Mexès ha finalmente realizzato il primo gol nel più prestigioso torneo per club e realizzato la 300esima rete giallorossa nelle coppe europee. “Ma il gol potevo segnarlo io o un altro”, osserva, “Certo, sono contento che sia stato il mio primo in Champions League e il 300esimo nelle coppe europee, ma ripeto questa sera l’importante era vincere”.
Il successo in rimonta dell’FC Bayern München in casa del FC Basel 1893 lancia verso gli ottavi la squadra di Louis van Gaal, a punteggio pieno dopo due giornate del gruppo E. La Roma è al secondo posto a pari punti con il Cluj, mentre gli svizzeri sono ultimi a 0 punti. Per Mexès, però, la formazione di Claudio Ranieri è arbitra del proprio destino. “La qualificazione dobbiamo giocarcela da soli senza guardare gli altri, dobbiamo fare il nostro e senza badare all’una o all’altra squadra”, avverte il nazionale francese, “Dobbiamo pensare a noi stessi”.
Dopo la prima vittoria in campionato contro l’FC Internazionale Milano, sabato scorso, i giallorossi si sono ripetuti in Champions League contro i romani: ci sono fondati motivi per ritenere la crisi superata, ma secondo Mexès due indizi non fanno ancora una prova. “E’ la strada giusta, dobbiamo continuare così”, ammette, “Adesso però dobbiamo dare continuità alle nostre prestazioni e prima della sosta sarà importante ottenere un risultato positivo a Napoli”.
A sottolineare i meriti di Mexès (l’altro gol, bellissimo, porta la firma di Marco Borriello) ci pensa anche Paolo Castellini, all’esordio in Champions League con la Roma dopo le due presenze collezionate nella sua esperienza in Spagna con il Real Betis. “Il suo gol è stato fondamentale, ha sbloccato il risultato e dietro ha fatto una partita bellissima”, racconta a UEFA.com il sostituto di John Arne Riise, “Il calcio è questo, ti dà e ti toglie: questa sera Philippe ha dato tanto”.
La prima partita con la maglia della Roma, in casa del Cagliari Calcio, era stata davvero sfortunata per l’ex difensore del Parma FC: infortunio muscolare e immediata sostituzione, con la squadra di Ranieri alla fine travolta 5-1. “Avevo avuto un problema fisico e non ero riuscito a godermi l’esordio”, ammette Castellini, “Ora riparto ottenendo una vittoria, importantissima sia per la squadra sia per me personalmente. Sono felice. Se ero temprato al livello della Champions League visto le mie due precedenti presenze? Non lo si è mai, credo, quando si calca questi palcoscenici. E’ stato splendido, un’emozione nuova e completamente differente. L’ho vissuta in pieno”.
Non tutti avevano pronosticato la sua presenza in campo, visto che Riise era rientrato alla grande proprio nella gara contro l’Inter: il difensore aveva però intuito che poteva essere il suo turno. “Dei segnali c’erano stati”, rivela, “l’importante era essere a disposizione e dare il mio contributo per vincere la partita. E’ andata bene”. Dopo i risultati della seconda giornata del Gruppo E, riflette Castellini, “tutto è possibile” in chiave qualificazione, “noi dobbiamo continuare a lavorare e a migliorare come stiamo facendo. Non dobbiamo porci limiti".