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Passano tutte le big d'Europa. Una Champions League che regala poche novità

di Francesco Gorzio

Gironi di Champions League senza sorprese. Questo è quanto emerge dopo l’ultima giornata della massima competizione continentale per club. Quest’anno, infatti, al contrario delle stagioni scorse, le maggiori squadre europee si sono aggiudicate rispettivamente i primi ed i secondi posti disponibili nei rispettivi gironi, come da copione. Ma vediamo nel dettaglio le squadre qualificate nei vari gruppi:

Girone A

Primo classificato: Tottenham

Secondo classificato: Inter

Terza e quindi in Europa League: Twente

Quarta ed eliminata: Werder Brema

Girone sulla carta abbastanza abbordabile per l’Inter che solamente per un punto non  riesce a strappare il primo posto occupato dagli inglesi del Tottenham. Uno dei pochi casi in cui la squadra di seconda fascia è riuscita a prevalere sulla squadra di prima. Una vera rarità in questa Champions League. Gli inglesi hanno mostrato numerosi giocatori interessanti tra cui Defoe, Pavljucenko, Crouch e Gareth Bale. I londinesi inoltre hanno fatto valere un'ottima capacità realizzativa: con 18 gol è la squadra che ha segnato di più. L'Inter in vistoso calo, soprattutto nelle ultime due partite: sconfitti per tre a uno dagli inglesi e per tre a zero dal Werder, i nerazzurri però hanno la scusante di aver sostenuto la maggior parte delle partite con giocatori infortunati o assenti.

Girone B

Primo classificato: Schalke 04

Secondo classificato: Lione

Terza e quindi in Europa League: Benfica

Quarta ed eliminata: Hapoel Tel Aviv

Gruppo B senza un vero e proprio padrone, sia sulla carta che in campo, con il solo Hapoel Tel Aviv a recitare la parte del fanalino di coda. Lo Schalke 04, primo classificato, ha dimostrato un'ottima difesa: solo 3 i gol subiti al contrario del Lione, la squadra seconda classificata, con ben 10 reti incassate. I tedeschi sono riusciti a strappare un primo posto veramente inaspettato se messo a confronto con l’andamento in campionato, dove si trovano a ridosso delle ultime posizioni. La formazione di Magath per superare lo scoglio degli ottavi di finale si aggrappa a Huuntelar ed alle sporadiche prodezze europee di Raul. Basteranno?

Girone C

Primo classificato: Manchester United

Secondo classificato: Valencia

Terza e quindi in Europa League: Rangers Glasgow

Quarta ed eliminata: Bursaspor

Passaggio del turno scontato per il Manchester United, che ha vinto la concorrenza del Valencia e dei Rangers di Glasgow. Non pervenuto il Bursaspor, vera delusione della competizione insieme allo Zilina ed al Partizan. La squadra inglese, anche questo anno, si conferma una delle pretendenti finali per la coppa delle grandi orecchie. Ottimo secondo posto per il Valencia che ha fatto prevalere una maggiore esperienza internazionale ed un bel gioco di squadra rispetto agli scozzesi dei Glasgow Rangers. Proprio la coralità del Manchester emerge in questa prima fase a dimostrazione di come le grandi squadre si costruiscano prima di tutto con il bel gioco e solo dopo con le individualità.

Girone D

Primo classificato: Barcellona

Secondo classificato: Copenaghen

Terza e quindi in Europa League: Rubin Kazan

Quarta ed eliminata: Panathinaikos

Troppo forte il Barcellona di oggi e troppo facili le squadre che gli spagnoli hanno affrontato in questa prima fase. I catalani, oltre a sfoderare il loro gioco superbo, sono riusciti nell’impresa di mettere in mostra numerosi ragazzi del vivaio, vero punto di forza della squadra spagnola. Secondo posto per il Copenaghen che, dopo tanti anni, si riaffaccia in Europa dopo le sporadiche apparizione nei primi anni del 2000. Probabilmente la loro avventura si concluderà adesso: troppo grosso il divario tra la squadra danese e le prime classificate.

Girone E

Primo classificato: Bayern Monaco

Secondo classificato: AS Roma

Terza e quindi in Europa League: Basilea

Quarta ed eliminata: Cluj

Altro girone sulla carta molto semplice per i vice campioni d’Europa del Bayern Monaco e per la Roma. I tedeschi non hanno mai messo in dubbio il passaggio del turno, al contrario della Roma che ha dovuto lottare per la qualificazione fino all’ultima giornata. I giallorossi, dopo un inizio da brivido, (3 punti nelle prime 3 partite) sono riusciti a mettere in cassaforte il passaggio del turno grazie alla grandissima rimonta casalinga contro il Bayern e soprattutto grazie alla vittoria per 3 a 2 in Svizzera contro il Basilea, unico vero avversario temibile per il secondo posto. Nell’ultima partita pareggio accademico tra i capitolini, cui bastava solo un punto per la qualificazione matematica, e la squadra campione di Romania. Bayern Monaco in netta ripresa: con il ritorno di Ribery e quello annunciato di Robben e Klose la formazione tedesca anche quest’anno potrà dire la sua.

Girone F

Primo classificato: Chelsea

Secondo classificato: Marsiglia

Terza e quindi in Europa League: Spartak Mosca

Quarta ed eliminata: Zilina

Chelsea che domina il girone F fatta eccezione per l’ultima partita persa contro il Marsiglia, a qualificazione già acquisita. Nonostante il brutto periodo di forma della squadra di Carlo Ancelotti, i londinesi hanno passato il turno con una facilità disarmante dispensando numerosi gol agli avversari. Secondo posto per il Marsiglia di Deschamps che non si qualificava agli ottavi da più di dieci anni.

Girone G

Primo classificato: Real Madrid

Secondo classificato: Milan

Terza e quindi in Europa League: Ajax

Quarta ed eliminata: Auxerre

Il Milan non riesce nell’impresa di battere il Real Madrid di Mourinho e si accontenta del secondo posto. La squadra più titolata del mondo ha alternato buone gare a prestazioni veramente opache, tra cui la brutta sconfitta per due a zero a Madrid contro il Real e la sconfitta sempre per due a zero in casa contro gli olandesi dell’Ajax, seppur a qualificazione già acquisita. La squadra di Mourinho ha dimostrato di avere un gioco ed una qualità superiore rispetto al Milan che, come in campionato, si è scoperta una formazione sempre più Ibra-dipendente. Come ha dimostrato l’Inter lo scorso anno e lo stesso Milan in quelli passati per vincere in Europa serve ben altro.

Girone H

Primo classificato: Shaktar

Secondo classificato: Arsenal

Terza e quindi in Europa League: Braga

Quarta ed eliminata: Partizan

Unico altro girone, insieme a quello dell’Inter, che vede come prima classificata una squadra di seconda fascia. Questa volta a farne le spese, in favore dello Shaktar, è stato l’Arsenal che nonostante i tanti gol segnati, ben 18, ha dimostrato di essere una squadra poco preparata in trasferta: solo una vittoria fuori dalle mura amiche dell’ Emirates Stadium e per lo più contro il Partizan Belgrado, unica squadra insieme allo Zilina ad aver perso tutte le partite giocate. Vera sorpresa della competizione lo Shaktar di Donetsk, allenato da Mircea Lucescu (ex mister anche dell’Inter), che ha trovato in Eduardo e nella difesa i suoi punti di forza: 3 gol per il bomber ex Arsenal e solo un gol incassato nelle partite casalinghe per la difesa dei nero-arancioni. Nonostante non faccia parte delle squadre più blasonate le avversarie sono avvisate.
 


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