Sorteggio Champions: tremano Roma, Inter e Milan
Fonte: ansa
C'è grande attesa per i sorteggi di Champions League che si terranno domani alle 12 nella sede dell'Uefa a Nyon. Roma, Inter e Milan aspettano di conoscere le prossime avversarie consapevoli che, arrivati a questo punto, qualunque squadra affronteranno sarà temibile. Come la scorsa stagione, gli ottavi della Champions verranno "sdoppiati" per garantire una miglior copertura televisiva: quattro gare di andata si giocheranno il 15-16 febbraio, le altre quattro il 22-23. Lo stesso per il ritorno: quattro partite l'8-9 marzo, altrettante il 15-16. Il resto del regolamento non è cambiato di una virgola: sono vietati gli scontri fra squadre dello stesso paese, due formazioni che si sono incontrate nella fase a gironi non possono ritrovarsi agli ottavi. Inoltre, le seconde classificate dei vari gruppi devono affrontare le prime degli altri gruppi e le vincenti dei gironi giocano la gara di ritorno in casa. Ad incutere più timore alle italiane, come è ovvio che sia, sono il Barcellona e il Manchester United. La squadra di Guardiola è inarrestabile: Messi, Xavi, Villa e company giocano un calcio divertente e offensivo, forse il più entusiasmante in Europa. Anche il club inglese mette "paura", pur se gli uomini di Ferguson sembrano aver perso un po' di quello smalto che qualche anno fa piegò la Roma per ben sette reti a una. I giallorossi, secondi del loro girone potrebbero pescare, oltre a Barça e Manchester, il Tottenham (potrebbe capitare anche ai rossoneri), lo Schalke 04, il Chelsea, il Real Madrid (possibile anche lo scontro conn l'Inter) e lo Shakhtar Donetsk
Il Real di Mourinho, pur avendo al momento una marcia in meno del Barcellona, resta comunque tra le avversarie più pericolose; Cristiano Ronaldo, tanto per citare un nome, rappresenta la punta di diamante di una squadra che, però, sembra faticare spesso in fase difensiva. Meno blasonate e, forse, sulla carta meno competitive sono Schalke, Tottenham e Donetsk; gli inglesi sono quinti in Campionato, ma il loro calcio è prevedibile, mentre i tedeschi guidati da Felix Magath stanno disputando un avvio di stagione un po' deludente e stentato. Gli ucraini del Donetsk poi, sebbene siano arrivati primi nel loro girone davanti all'Arsenal di Wenger, sono complessivamente inferiori da un punto di vista tecnico rispetto alle altre squadre europee.